zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] tossicità, evitando in questo modo che tali molecole altamente reattive danneggino sia le macromolecole biologiche specie Desulfovibrio desulfuricans, in anaerobiosi e in presenza di sostanze organiche o di idrogeno. Questo genere ha forme marine e di ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] gruppi detti cordoni fibrosi, che percorrono in direzione longitudinale l’organo nel quale si trovano; di rado sono isolate, come più importante è lo stiro, che provoca un allineamento delle molecole nella direzione della f.: ciò porta sia a un ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ai rapporti tra le parti stesse e tra esse e l’intero organismo. È suddivisa in m. esterna, che studia macroscopicamente la forma e ultrastrutture fino al livello delle grosse molecole. La biologia molecolare mira a dare una interpretazione unitaria ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] chimici, ai fenomeni di associazione tra le molecole, agli effetti stereochimici. La variazione entropica ΔS ha particolare importanza il solvente utilizzato che, soprattutto nelle r. organiche, spesso deve essere diverso dall’acqua (r. in solvente ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] che può dare origine a tutti i tipi di cellule di un organismo e così formare un nuovo individuo; è una cellula specializzata per suo rivestimento esterno, composto in gran parte da molecole glicoproteiche secrete dalle cellule circostanti o dall’u. ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] elaborano o producono; più precisamente, le sostanze di origine naturale o sintetica le cui molecole contengono atomi di carbonio. Non si considerano sostanze organiche l’ossido e il diossido di carbonio, i carbonati e altri gruppi anionici dei sali ...
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In chimica, composto la cui struttura è costituita da una successione di strati debolmente legati, tra l’uno e l’altro dei quali sono intrappolati atomi o molecole di varia natura (detti intercalanti). [...] e magnetiche; altri, di interesse farmacologico, possono contenere come intercalanti sostanze organiche relativamente complesse.
In genetica, le sostanze intercalanti sono molecole costituite da anelli aromatici che si inseriscono fra le coppie di ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] sono formate da una compatta sistemazione cristallina di molecole proteiche (tropocollagene di Schmitt e coll.) che hanno circa 250 Å, sistemati in stretto rapporto con la matrice organica, che con ogni probabilità ne regola la formazione, la ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] di relazioni con altri elementi allo stesso o a diversi livelli di organizzazione. Un organismo vivente, ma anche una cellula, un gene o una molecola biologica, è comprensibile solo in quanto parte di un sistema di relazioni. La stessa riproduzione ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] l'O₂ delle scorte. I tentativi di ottenere O₂ dalla molecola di CO₂ di origine metabolica con un rendimento accettabile finora sono ultravioletta e infrarossa, non presentano problemi purché l'organismo sia schermato dall'azione diretta (l'UV è ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...