Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] la comprensione del mondo sul concetto di energia. A partire da questa posizione O. attaccò duramente le teorie atomico-molecolari in fisica e in chimica (le accetterà, tuttavia, nel 1909, in seguito agli esperimenti di J. Perrin), che riteneva ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] possiedono accanto all'azione specifica androgena anche una debole azione stimolante la sintesi proteica. Modificando le strutture molecolari degli androgeni sono stati ottenuti nuovi s. a spiccata azione anabolizzante e praticamente privi di azione ...
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Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] .
Talvolta l’estrazione rappresenta l’unica soluzione praticabile. La separazione di idrocarburi paraffinici e aromatici con pesi molecolari simili, per esempio, risulta molto onerosa se condotta per distillazione, dato che le loro tensioni di vapore ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] molecola polare e una vicina molecola non polare, che si polarizza per effetto del campo dipolare generato dalla prima: v. cristalli molecolari: II 35 b. ◆ Frequenza di D.: v. calore specifico nei solidi: I 443 b. ◆ Funzione di D.: dà il fattore di ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] . cristallo: II 53 f. ◆ [GFS] Equazione di s. verticale: v. maree atmosferiche: III 620 d. ◆ [FSD] Fattore di s.: v. cristalli molecolari: II 36 f. ◆ [MCQ] Fattore di s. dinamico e statico: v. raggi X, diffusione dei: IV 747 f, 746 e. ◆ [FSD] Fattore ...
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fotosintesi
Laura Costanzo
Un processo alla base della vita
La fotosintesi è il processo chimico fondamentale per la vita degli organismi vegetali. Tramite la fotosintesi i vegetali presenti sulla Terra [...] è incamerato da altre molecole e utilizzato nella seconda fase. Contemporaneamente si ha l'eccitazione degli elettroni molecolari che, in seguito a un complesso processo a cascata, forniscono l'energia per fabbricare l'ATP (adenosintrifosfato ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] H2O/OH−. La teoria di Brönsted modifica il concetto di base di Arrhenius e amplia quello di a.; oltre alle specie molecolari risultano acide secondo Brönsted infatti anche specie ioniche, come HS−, HSO4− ecc., in grado di scambiare il protone con una ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] semplice degli amminoacidi.
Ormai si è compreso che talvolta, nel corso della loro storia, queste nubi molecolari si trasformano in nebulose protostellari. È quindi importante chiedersi quanta parte delle sostanze organiche interstellari si sarebbe ...
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Vitamine
Anna Maria Paolucci
Le vitamine (dall'inglese vitamine) sono sostanze di natura organica, contenute negli alimenti, indispensabili per il buon funzionamento, l'accrescimento e il mantenimento [...] che permette la trasformazione della luce in impulso nervoso. Questo ruolo, che è l'unico conosciuto nei suoi dettagli molecolari, viene però esplicato solo in quelle strutture della retina deputate alla visione in bianco e nero, permettendo un ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] a metro quadrato (C/m2); tale momento elettrico macroscopico è il risultante di momenti elettrici dipolari atomici e molecolari (p. atomica e molecolare per deformazione, cui si aggiunge la p. molecolare per orientamento, nel caso di dielettrici ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...