Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] metamorfiche ricche di zeoliti, argille e solfuri di metalli pesanti, avrebbero fornito superfici catalitiche, pori e setacci molecolari in cui le molecole di RNA sarebbero state contenute e avrebbero potuto assemblarsi". Così, continua Nisbet, "l ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] di chimica-fisica e un laboratorio di spettroscopia. In questo periodo indirizzò le sue ricerche sugli spettri atomici e molecolari delle terre rare e dei loro composti. Introdusse inoltre, per la prima volta in Italia, lo studio della chimica ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] per lo più radicalica e, se la loro quantità aumenta in condizioni patologiche, possono risultare molto dannosi per strutture molecolari essenziali alla vita della cellula (danno ossidativo).
Negli ultimi anni, il significato di radicale libero si è ...
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metallo
metallo [Der. del lat. metallum] [ACS] Per un suono, è sinon. di timbro. ◆ [ASF] Nell'astrochimica, denomin. convenzionale di tutti gli elementi con numero atomico maggiore di 2, cioè più massivi [...] , talora intesa come lo stesso che m. sintetico (v. oltre). ◆ [CHF] M. sintetico: denomin. data a cristalli molecolari della categoria dei composti d'inclusione, dotati di grande conducibilità elettrica e anche di superconducibilità: v. cristalli ...
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dissociazione
dissociazióne [Der. del lat. dissociatio -onis, da dissociare "scompagnare, separare", comp. di dis- e socius "compagno"] [LSF] Processo che porta alla separazione di un sistema in tutti [...] risultano dell'ordine di 400 kJ/mole. La trattazione teorica, che s'inserisce in quella, più generale, dei legami molecolari, è stata sviluppata sinora essenzialmente per molecole biatomiche. ◆ [CHF] Grado di d.: sia nella d. elettrolitica che in ...
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adsorbimento
Giuseppe Cappelletti
Ripartizione di una specie chimica tra una fase continua (massiva) e l’interfase che separa questa da un’altra fase con cui si trova in contatto. Esempio comune di [...] sottostanti. La presenza della superficie, cioè dell’interruzione di continuità della fase, fa sì che le forze molecolari non siano per nulla bilanciate verso l’esterno, determinando, per le molecole in superficie, condizioni energeticamente meno ...
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Fenomeno fisico che consiste nel passaggio violento di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme. Nell’interno di un liquido si formano bolle di vapore, le quali, dilatandosi per effetto termico, [...] del punto di e. delle soluzioni in funzione della loro concentrazione ed è uno dei metodi per la determinazione dei pesi molecolari. Occorre ricordare che: a) la soluzione di una sostanza in un solvente ne innalza il punto di ebollizione a causa dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] aggregato di atomi, generalizzò il precedente trattamento di Burrau per la molecola dello ione idrogeno. Il metodo degli orbitali molecolari fu sviluppato ancora dal fisico tedesco Erich Hückel (1896-1980), il quale nel 1930 lo applicò alle molecole ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] , ibid., LXXV (1945), pp. 246-256 (in coll. con G. Illuminati); Sulla natura dei legami chimici: struttura dei complessi molecolari, in La Ricerca scientifica, IV (1939), pp. 271-284 (in coll. con V. Caglioti); Sulla costituzione degli acidi biliari ...
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atomo
àtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] : I 318 e. ◆ [FAT] Matrice di densità dell'a.: v. atomo: I 315 c. ◆ [CHF] Metodo dell'a. pesante: v. cristalli molecolari: II 37 c. ◆ [FAT] Proprietà principali dei costituenti degli a. esotici: v. atomi esotici: I 271 f. ◆ [FAT] Spettro di a. liberi ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...