Proteina (peso molecolare ca. 70.000) che guida il corretto ripiegamento tridimensionale di altre proteine, il loro eventuale inserimento in una membrana e, in alcuni casi, la loro organizzazione in strutture [...] ad alte temperature (42 °C).
Solo all’inizio degli anni 1990 le c., che sono dette anche chaperon molecolari, sono state individuate con maggior precisione. Sono di estrema importanza per la vitalità delle cellule in condizioni normali. Intervengono ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] al livello di cellule, tessuti, organi e popolazioni, hanno avuto uno sviluppo e un'integrazione, con studi biochimici e molecolari, di così ampia portata e profondità da realizzare in gran parte quelle che erano state le aspirazioni dei meccanicisti ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] della biochimica e della biologia molecolare hanno portato a estendere il concetto di r. a tutte quelle strutture molecolari mediante le quali le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento, per coordinare ...
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Storia evolutiva di un gruppo di organismi alla luce delle loro relazioni reciproche di discendenza e di affinità. Per lo studio della f. in biologia evoluzionistica ci si avvale di dati morfologici, paleontologici [...] diverse strutture primarie di alcune proteine (emoglobina, citocromo γ), che ha permesso l’individuazione dei cosiddetti orologi molecolari. Nello studio della f. è possibile riconoscere diversi livelli di indagine: dall’analisi dei dati si ricavano ...
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risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] immunitario ha il compito di proteggere l’organismo dall’azione nociva di batteri, virus, funghi o di strutture molecolari comunque estranee chiamate antigeni. La prima difesa contro i microorganismi è fornita dalla cute e dalle mucose, le quali ...
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virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] inoltre, in maniera preferenziale in una regione del cromosoma 19 (banda 19q13.3) in virtù di meccanismi molecolari non ancora chiariti. Questa proprietà, qualora potesse essere mantenuta anche nei vettori ricombinanti, potrebbe costituire un grosso ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] all’interno di una cellula, prese singolarmente, ha i connotati della vita ma, nel loro insieme, tutte le reazioni molecolari coordinate e organizzate entro i confini di una membrana cellulare permettono l’emergere e l’affermarsi di funzioni vitali ...
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In genetica molecolare, cromosoma artificiale umano costruito con tecniche di ingegneria genetica a partire dalle sequenze dei telomeri, del centromero e di DNA genomico umano. Il m., indicato comunemente [...] è in grado di contenere inserti di DNA genomico piuttosto lunghi. Sono disponibili poche informazioni sulle caratteristiche molecolari delle sequenze del centromero e dell’origine di replicazione per ottenere una corretta duplicazione del m. nella ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] così denaturato si lega al supporto solido su cui si effettua la reazione d'ibridazione con sonde specifiche.
Le sonde molecolari, bioprobe, sono costituite da frammenti di acidi nucleici (DNA, RNA) omologhi a quelli che si vogliono indagare. Possono ...
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Sigla di variable number of tandem repeats che in genetica molecolare indica una sequenza di DNA (2-20 nucleotidi) ripetuta in tandem, presente in numero variabile in punti specifici del genoma. Le variazioni [...] (➔ enzima). Ogni individuo pertanto presenterà frammenti di diversa lunghezza che è possibile riconoscere con specifiche sonde molecolari. In tal modo si analizzano le cosiddette impronte del DNA, metodo utile, per es., per il riconoscimento ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...