CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] diviso in elementi infinitesimi parallelepipedi o tetraedrici e, applicando i metodi della statica grafica, studiò gli equilibri molecolari. Si occupò anche dell'applicazione del teorema di Menabrea, o principio del minimo lavoro, alle deformazioni ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] la comprensione del mondo sul concetto di energia. A partire da questa posizione O. attaccò duramente le teorie atomico-molecolari in fisica e in chimica (le accetterà, tuttavia, nel 1909, in seguito agli esperimenti di J. Perrin), che riteneva ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] , ma sarebbero espressione di processi di capillarità, di solubilità, di cristallizzazione e di clivaggio dei cristalli, di forze molecolari.
Si era manifestata all'inizio del secolo la tendenza in alcuni morfologi a cercare i principi morfogenetici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] :
la guerra del ’14-18 rappresenta una frattura storica, nel senso che tutta una serie di quistioni che molecolarmente si accumulavano prima del 1914 hanno appunto fatto “mucchio”, modificando la struttura generale del processo precedente: basta ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] and liquids containing paramagnetic gases in solution, ibid., s. 10, I [1955], pp. 863-873); lo studio dei moti molecolari e della struttura quasi-cristallina dei liquidi (1954-55) e dei processi di associazione molecolare (1956-57) nei liquidi; un ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] ovvero teoria della generazione, in cui descriveva i fenomeni della riproduzione umana nei termini delle attrazioni molecolari già descritte per la generazione degli insetti. Aggiungeva lunghi capitoli di spiegazione galvanica dell’atto sessuale ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] , del tipo di quelle a cui corrispondono i fenomeni luminosi. Fra gli scritti, si ricordano inoltre: Sulle forze molecolari e sull'attrazione universale,tenendo conto della condizione elettrica degli atomi, in Atti del Regio Istituto lomb. di scienze ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] liquidi vennero usate dal G. per investigare sulle proprietà degli isomeri, in quanto l'uguaglianza dei pesi molecolari consente in questo caso di attribuire le differenze di velocità riscontrate a diversità strutturali (La velocità degli ultrasuoni ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] usare m. citogenetiche o di associazione. Si stabilisce quali marcatori polimorfici sono associati al gene; si usano poi sonde molecolari che riconoscono questi siti polimorfici per clonare il DNA della zona di interesse. Se la zona è grande le ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] più promettenti quali: sintesi di strutture complesse simili a quelle biologiche per ottenere vere e proprie ‘protesi molecolari’ di interesse biomedico; produzione di sostanze ad azione farmacologica da batteri simbionti; preparazione di sostanze ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...