molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] nel passaggio da uno stato all’altro. È interessante notare che studi recenti hanno permesso di stabilire che anche sistemi molecolari di tutt’altro tipo sono in grado di mostrare un comportamento logico.
Alcuni scienziati vedono in queste e in altre ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] e per coordinare le funzioni. Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] Rebek, 1987; v. Rebek e altri, 1987) i quali permettono che i siti di legame vengano collocati sulle pareti di cavità molecolari o di fessure in modo tale da convergere verso il substrato legato. Quest'ultimo è più o meno completamente circondato dal ...
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rotassano
Monica Semeraro
Sistema supramolecolare costituito da almeno due componenti molecolari tenuti insieme da un vincolo di tipo meccanico. Il tipo più semplice di rotassano è il [2]rotassano (il [...] il rotassano. I rotassani sono tra i sistemi supramolecolari su cui si basano i più semplici prototipi di macchine molecolari artificiali. Nei rotassani, infatti, l’host macrociclico può muoversi lungo e/o attorno al guest filiforme. In un rotassano ...
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stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] storici
I primi passi della s. sono legati agli studi di J.F.D. Arago (1811) e J.B. Biot (1813) sulla rotazione del piano della luce polarizzata che attraversa certi mezzi trasparenti. Essi chiamarono ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] ’ambito della chimica-fisica biologica. La chimica tradizionale si è concentrata storicamente sullo studio delle strutture molecolari covalenti e soltanto nella seconda metà del XX sec. sono state ottenute strutture sopramolecolari controllate per ...
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spettrale
spettrale [agg. Der. di spettro] [LSF] (a) Che si riferisce a spettri atomici o molecolari di emissione o di assorbimento. (b) Di proprietà dipendente dalla lunghezza d'onda o dalla frequenza [...] di una radiazione. Nel seguito ci si riferirà al caso ottico, da intendersi indicativo anche per le nozioni relative a radiazioni non ottiche. ◆ Analisi s.: (a) [OTT] l'identificazione e lo studio dei ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] e la riga vibrazionale sono relative a transizioni radiative tra stati energetici diversi di v. interne molecolari (➔ spettroscopia).
Medicina
In fisioterapia, manovra massoterapica eseguibile imprimendo alla mano, applicata a piatto sui tegumenti ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] campione. Se invece si considera un intervallo di angoli più ampio è possibile avere informazioni sulla forma degli aggregati molecolari. In particolare, si parte da alcuni modelli, come sfere, ellissoidi di rotazione, cilindri, e si verifica la loro ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] sistemi o fenomeni influiscono su altri sistemi o fenomeni. ◆ [MCC] A. cinetica stocastica: v. meccanica stocastica: III 742 e. ◆ A. di massa: (a) [CHF] v. chimica: I 578 b. (b) [MCC] v. meccanica dei ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...