popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] base del funzionamento dei maser e dei laser, per cui, facendo assorbire energia raggiante di opportune caratteristiche a sistemi molecolari, si ottiene che, contrariamente alla situazione ordinaria, la p. di certi atomi che si trovano in un certo ...
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apprendimento implicito
Capacità di apprendere e ricordare stimoli di varia natura (percettivi, motori o linguistici) senza associare a tale ricordo una componente cosciente e/o di rievocazione verbale. [...] normali, senza che sia possibile una esplicita e chiara rievocazione del momento in cui sono state apprese, e senza che queste abilità possano essere descritte verbalmente. (*)
→ Apprendimento. Basi molecolari dell’apprendimento e della memoria ...
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In fisica, si dice genericamente di fenomeno, di ente, di condizione, cui possono corrispondere, per una certa grandezza, soltanto certi valori discreti, multipli del quanto (➔) elementare della grandezza [...] q. elettronici sono numeri che individuano lo stato di un elettrone in un atomo o in una molecola. I numeri q. molecolari individuano lo stato di una molecola. Riferendoci, per semplicità, al caso di una molecola biatomica, lo stato è determinato: a ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] dei tipi cellulari e delle parti del corpo. Grazie alle tecnologie molecolari è stato possibile identificare i geni chiave e chiarirne la funzione: usando sonde molecolari e ibridazione in situ si è potuto direttamente osservare come lo stato ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] . ◆ [FSD] T. di massa effettiva: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 360 a. ◆ [FML] T. di polarizzabilità: v. interazioni molecolari: III 253 d. ◆ [MCC] T. di rotazione: v. meccanica dei continui: III 688 d. ◆ [MCC] [MCF] T. di velocità di ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] risonanza; è sinon. di modo di oscillazione: v. risonatore ottico: V 48 c. ◆ [FML] F. molecolare supersonico da ugello: v. fasci molecolari: II 523 b. ◆ [OTT] F. omocentrico di raggi: v. ottica geometrica: IV 386 a. ◆ [FSD] Diffrazione a due o a tre ...
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apprendimento esplicito
Capacità di apprendere e formare nuovi ricordi associata alla capacità di descrivere verbalmente il contenuto, l’origine e il contesto dell’apprendimento stesso. L’apprendimento [...] del sistema esecutivo centrale, quale può verificarsi per un danno ai lobi frontali, porta a problemi più generali di organizzazione e controllo dell’apprendimento. (*)
→ Apprendimento. Basi molecolari dell’apprendimento e della memoria ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] particelle del plasma: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 532 f. ◆ [FML] Funzione di d. radiale dei centri molecolari: v. liquidi molecolari: III 431 d. ◆ [MCS] Legge di d.: lo stesso che funzione di d. (v. sopra). ◆ [ANM] Teoria delle ...
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riconoscimento molecolare
Giacomo Bergamini
Associazione spontanea che avviene quando una molecola legge gli elementi di informazione (forma, dimensione, carica, struttura chimica, e così via) contenuti [...] applicazioni soprattutto nei campi dell’analisi chimica, clinica e ambientale, dove vengono utilizzate come sensori, e nel campo delle nanotecnologie per ottenere sistemi supramolecolari in grado di svolgere funzioni complesse.
→ Macchine molecolari ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] t. termodinamica effettiva T dalla relazione: Tv=T(1+0,6 q), dove il coefficiente 0,6 rappresenta il rapporto tra i pesi molecolari del vapore acqueo e dell’aria secca. Sostituendo Tv a T, l’equazione di stato dell’aria secca è valida anche per l ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...