di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] raggiunge uno stato di equilibrio chimico per cui, dopo un tempo sufficientemente lungo, la concentrazione delle specie molecolari rimane costante e uniformemente distribuita nel volume di ambiente in cui la miscela è confinata. Per contro, nell ...
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potenziamento a lungo termine
Rafforzamento della trasmissione sinaptica dipendente dall’attività. In un protocollo sperimentale tipico, l’LTP (Long term potentation) è indotto da una stimolazione ad [...] per varie settimane. L’LTP rappresenta un meccanismo di fissazione delle informazioni a livello sinaptico, basato su alterazioni inizialmente molecolari e in un secondo tempo strutturali. In seguito a uno stimolo che arriva a una spina dendritica (l ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] all’individuazione delle serie omologhe e del problema della isomeria; quella dei tipi alla determinazione degli scheletri molecolari e dei gruppi funzionali. Un passo avanti importante per la determinazione delle formule organiche fu compiuto con ...
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sensibilizzazione
Forma di apprendimento non associativo (cioè, non spiegabile mediante le leggi dell’associazione tra due o più stimoli come contiguità, contrasto, e via dicendo) consistente nel significativo [...] nel condizionamento classico o pavloviano. Per la produzione di un apprendimento per sensibilizzazione, sono di solito necessari stimoli molto intensi e/o nocivi. (*)
→ Apprendimento. Basi molecolari dell’apprendimento; Droghe e tossicodipendenza ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] che può rapidamente evolvere sia dissociando la molecola in radicali o specie ioniche, sia trasferendo l'energia ad altri stati molecolari. Un impulso di sonda viene quindi inviato sul campione con un ritardo calcolato. Il ritardo ottico si realizza ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] alcune regioni dell'infrarosso. L'applicazione più estesa della s. nell'infrarosso si è avuta per lo studio delle strutture molecolari; per es., dagli spettri di assorbimento nel-l'infrarosso di una molecola biatomica è possibile ricavare i valori di ...
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Dendrimeri
Giacomo Bergamini
Macromolecole monodisperse con una struttura ben definita e una caratteristica forma tridimensionale ramificata simile a quella di un albero. Nella struttura di un dendrimero [...] essere usati come sistemi OLED (Organic light-emitting diode), trasportatori nella transfezione genica nelle cellule, sensori, antenne molecolari per ‘raccogliere’ e convogliare l’energia (per es., l’energia solare), catalizzatori, batterie ...
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lobo temporale
Porzione di corteccia presente in ciascun emisfero cerebrale, delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobo temporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. [...] , per es., l’amigdala e l’ippocampo. Le aree anteriori e basali sono implicate tanto nella percezione olfattiva, quanto nel controllo dei processi emozionali e affettivi. (*)
→ Apprendimento. Basi molecolari dell’apprendimento e della memoria ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] condizione di gauge): v. campi, teoria classica dei: I 472 c. ◆ [CHF] P. 6:n e 6:exp: v. cristalli molecolari: II 35 e. ◆ [EMG] Coefficienti di p.: nel problema generale dell'elettrostatica, i coefficienti della combinazione lineare delle cariche dei ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] di fase: I 722 c. ◆ [PRB] D. approssimante: v. diffusione, teoria della: II 169 e. ◆ [CHF] D. atomica: v. cristalli molecolari: II 36 e. ◆ [OTT] [FSD] D. Brillouin: v. diffusione della luce: II 155 d. ◆ [OTT] [FSD] D. Brillouin risonante: v ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...