Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] con l'acqua la base strutturale della sostanza vivente.
Una seconda e più decisa affermazione dell'esistenza di organizzazioni molecolari nelle sostanze organizzate si trova in Plasma und Zelle di M. Heidenhain (v., 1911): in seguito allo studio di ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] , a 50 anni necessitano di trattamento dialitico e attorno ai 55 anni richiedono il trapianto renale. Le analisi molecolari consentono di identificare in tutte le famiglie le persone a rischio in epoca presintomatica e addirittura nella vita fetale ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] gli esperti di profumi sono in grado di distinguere ben 15.000 differenti o., che spesso sostanze con strutture molecolari molto diverse hanno o. indistinguibili e che l’o. di molte sostanze dipende dalla loro concentrazione. Tuttavia, le sostanze ...
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Cicatrizzazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
La cicatrizzazione è il processo di riparazione delle lesioni (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti dell'organismo. In esso intervengono numerosi fattori [...] macrofagi qui reclutati assolvono due funzioni principali. La prima funzione è quella di fagocitare i detriti cellulari e molecolari con liberazione e attivazione di enzimi che aiutano la plasmina a degradare la fibrina; la seconda funzione è quella ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] alcuni vettori questo passaggio è dipendente dalla mitosi, da aperture temporanee nella membrana nucleare o da segnali molecolari che li indirizzano attraverso la membrana nucleare intatta. Per i vettori che si integrano stabilmente nel nucleo della ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] morfologiche, biochimiche, strutturali, molecolari, ecc., che condizionano l'azione eziopatogenetica dei virus, v. virus, App. IV, iii, p. 830 e in questa Appendice. Ci si limita qui a sottolineare l'importanza che, nell'uomo, eventuali disfunzioni o ...
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Ramo della farmacologia che studia gli effetti biologici, biochimici e biofisici dei farmaci sull’organismo. Le azioni svolte dai farmaci nell’organismo possono essere d’ordine fisico elementare e chimico [...] relativamente semplice, o implicare complessi interventi molecolari, quali sono quelli che si svolgono a livello delle membrane cellulari e delle ultrastrutture che controllano attività enzimatiche di vario tipo, il trasporto attivo di fattori ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] offre la possibilità di seguire la distribuzione di farmaci e ormoni nel corpo e stabilire il loro effettivo trasporto su bersagli molecolari, quali i recettori o i geni. Questo elemento consente di dar luogo a terapie mirate con peptidi o terapie ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] sequenza dei geni corrispondenti, o grazie a entrambi i metodi.
La tabella (tab. I) riporta un confronto tra le masse molecolari delle r-proteine, il cui valore medio è di 14,8 kDa. Oltre alle ridotte dimensioni, queste proteine sono generalmente ...
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In medicina, di processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti; anche, di intervento diagnostico o terapeutico che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] dei tessuti, di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, test di captazione tiroidea dello iodio radioattivo ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...