risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] di punti separabili nel campo visivo di uno strumento d'osservazione o localizzatore. ◆ R. strutturale: (a) [CHF] v. cristalli molecolari: II 37 b; (b) [ELT] lo stesso che r. interpretabile (v. sopra). ◆ [LSF] R. temporale: la capacità che un ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] separa due fluidi diversi, caratterizzato dalla proprietà di consentire la diffusione attraverso esso di determinate specie atomiche, molecolari o ioniche ma non di altre; tale permeabilità selettiva si chiama permselettività, e m. permselettiva è un ...
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statistica
statìstica [s.f. dall'agg. statistico] [PRB] Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli [...] , il moto proprio, la luminosità e tutti gli altri parametri utili a classificarle, secondo la procedura stabilita da J.C. Kapteyn e uffic. assunta dall'Unione Astronomica Internazionale. ◆ [PRB] Oscillazioni di s.: v. fasci molecolari: II 524 e. ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] d.: v. ottica dei raggi X: IV 361 c. ◆ [FML] Forze, o interazioni, di d.-d. e d.-d. indotto: v. cristalli molecolari: II 35 b. ◆ [EMG] Termine di d.: il termine del secondo ordine dello sviluppo in serie nella distanza r dall'origine del riferimento ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] organelli citoplasmatici.
A partire dalla seconda metà del 1980, l’uso di marcatori e lo sviluppo di tecnologie molecolari ha permesso di comprendere più approfonditamente sia la struttura sia la funzione della membrana nucleare, che appare formata ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] Tv=T(1+0.6q), dove q è l'umidità specifica e il coefficiente 0.6 rappresenta il rapporto tra i pesi molecolari del vapore acqueo e dell'aria secca. ◆ [MTR] Conversione di t.: il passaggio, mediante apposite formule, della misura di una t. da ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] di liquidi e di gas densi: v. gassoso, stato: II 835 a. ◆ [FML] Principio microscopico degli s. corrispondenti: v. interazioni molecolari: III 250 e. ◆ [CHF] Teoria dello s. di transizione: v. cinetica chimica: I 607 a. ◆ [TRM] Variabili di s.: di ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] grandissime), solcato da righe e bande oscure (dovute a emissioni o assorbimenti da parte delle specie atomiche e molecolari presenti nei gas costituenti la tenue atmosfera stellare), il cui numero, posizione e intensità sono caratteristiche delle ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] usare m. citogenetiche o di associazione. Si stabilisce quali marcatori polimorfici sono associati al gene; si usano poi sonde molecolari che riconoscono questi siti polimorfici per clonare il DNA della zona di interesse. Se la zona è grande le ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] del tutto generale, le tecniche che fanno uso di elettroni o di ioni di bassa energia o di fasci molecolari sono quelle che presentano la massima sensibilità alle proprietà superficiali, data la elevata probabilità che queste particelle hanno di ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...