perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] , spec. se accompagnata da venti intensi e a raffiche, piogge e temporali. ◆ [MCC] P. con scambio: v. interazioni molecolari: III 254 d. ◆ [GFS] P. geomagnetica, o magnetica o del campo magnetico terrestre: denomin. generica per le variazioni ...
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popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] base del funzionamento dei maser e dei laser, per cui, facendo assorbire energia raggiante di opportune caratteristiche a sistemi molecolari, si ottiene che, contrariamente alla situazione ordinaria, la p. di certi atomi che si trovano in un certo ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] dei tipi cellulari e delle parti del corpo. Grazie alle tecnologie molecolari è stato possibile identificare i geni chiave e chiarirne la funzione: usando sonde molecolari e ibridazione in situ si è potuto direttamente osservare come lo stato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] ), che sarà di grande rilevanza per la comprensione dei meccanismi di controllo della risposta immunitaria e delle basi genetico-molecolari delle reazioni ai trapianti. Dausset riceverà il premio Nobel 1980 per la medicina o la fisiologia, insieme a ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] . ◆ [FSD] T. di massa effettiva: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 360 a. ◆ [FML] T. di polarizzabilità: v. interazioni molecolari: III 253 d. ◆ [MCC] T. di rotazione: v. meccanica dei continui: III 688 d. ◆ [MCC] [MCF] T. di velocità di ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] risonanza; è sinon. di modo di oscillazione: v. risonatore ottico: V 48 c. ◆ [FML] F. molecolare supersonico da ugello: v. fasci molecolari: II 523 b. ◆ [OTT] F. omocentrico di raggi: v. ottica geometrica: IV 386 a. ◆ [FSD] Diffrazione a due o a tre ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] punta della ricerca chimica. Dudley R. Herschbach e Yuan T. Lee sviluppano e affinano la tecnica dei fasci molecolari in sistemi reagenti che permette di identificare i dettagli geometrici ed energetici delle reazioni elementari. Per le loro ricerche ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] particelle del plasma: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 532 f. ◆ [FML] Funzione di d. radiale dei centri molecolari: v. liquidi molecolari: III 431 d. ◆ [MCS] Legge di d.: lo stesso che funzione di d. (v. sopra). ◆ [ANM] Teoria delle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] occhi riscontrabile nei bambini, dovuto alla perdita di un singolo locus. Conseguentemente agli studi sulle basi genetico-molecolari del retinoblastoma viene introdotto un nuovo concetto di oncogene: non un gene che, se attivato erroneamente, induce ...
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ellissoide
ellissòide [Der. di ellisse, con il suff. -oide] [ALG] Superficie del 2° ordine (quadrica) la cui equazione cartesiana canonica è (x/a)2+(y/b)2+(z/c)2=1, nella quale le tre costanti a, b, [...] , luogo degli estremi del vettore spostamento di un atomo in vibrazione per agitazione termica (per es., v. cristalli molecolari: II 37 f). ◆ [GFS] E. geodetico: v. oltre: e. terrestre internazionale. ◆ [GFS] E. internazionale: lo stesso che e ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...