carboidrati
Lucilla Ruffilli
La grande fonte di energia per la vita degli organismi
Il mondo organico è ricco di sostanze formate soltanto da carbonio, idrogeno e ossigeno. La gran parte di queste sono [...] dall'amido per il modo in cui sono collegate tra loro le molecole di glucosio. Infatti, gli stessi 'mattoni' molecolari, aggregandosi in modo diverso, possono costruire edifici del tutto differenti. La natura adotta soluzioni eleganti e sobrie!
Il ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] Norvegia, della Scozia, dell'Alaska), si ritiene trattarsi di n. che si formano per ascendenza orografica. ◆ [ASF] N. molecolari: grani di polvere e molecole presenti nello spazio interstellare sotto forma di grandi addensamenti di materia legata ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] rilevanza hanno assunto le possibilità offerte dalla chimica combinatoriale di ottenere un gran numero di strutture molecolari diverse in tempi molto ridotti (➔ combinatoriale, chimica); inoltre, i progressi conseguiti dai metodi strumentali di ...
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PETROLIO (XXVI, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530)
Enrico BONOMI
Nel decennio fra il 1949 e il 1959 circa, l'industria e il mercato del p. hanno subìto profonde modificazioni. L'importanza assunta [...] , che penetrano nel reticolo, mentre gli altri idrocarburi non vengono assorbiti. Sostanze di questo tipo vengono chiamate "stacci molecolari", in quanto permettono la separazione di molecole di forma diversa. Nel caso in questione, una volta che la ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] dell'acqua, dato che le molecole organiche complesse risultano più stabili in queste condizioni. D'altra parte, alcuni biologi molecolari (Pace et al., 1986) oppongono il fatto che, da un punto di vista evolutivo, gli organismi più antichi apparsi ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] che il legame C−C è relativamente forte; inoltre la tetravalenza del c. consente la formazione di numerosissime combinazioni molecolari che, al crescere della complessità delle strutture, danno luogo a una grande quantità di sostanze isomere tra loro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] o cattivo elettrolita. In altri casi, la coppia di legame può trascorrere lo stesso tempo con i vari costituenti molecolari e resistere alla rottura, quindi tornare o meno all'atomo originale in soluzione.
Era passato molto tempo da quando Lewis ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] : III 130 c. ◆ [ALG] G. riduttivi: v. invarianti, teoria degli: III 285 c. ◆ [FSD] [CHF] G. spaziale: v. cristalli molecolari: II 33 f. ◆ [ALG] G. uniformemente continuo: v. semigruppo: V 168 b. ◆ [ALG] G. unitario e unitario speciale: v. gruppi ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] di punti separabili nel campo visivo di uno strumento d'osservazione o localizzatore. ◆ R. strutturale: (a) [CHF] v. cristalli molecolari: II 37 b; (b) [ELT] lo stesso che r. interpretabile (v. sopra). ◆ [LSF] R. temporale: la capacità che un ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] separa due fluidi diversi, caratterizzato dalla proprietà di consentire la diffusione attraverso esso di determinate specie atomiche, molecolari o ioniche ma non di altre; tale permeabilità selettiva si chiama permselettività, e m. permselettiva è un ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...