Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] nel disco galattico è di circa 2∙109M⊙: la maggior parte di questo è distribuita in circa 4000 nubi molecolari giganti. Le nubi molecolari più vicine al Sole (fig. 3) sono state studiate in dettaglio ed è stato possibile ricavarne distanza, velocità ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] condizione di gauge): v. campi, teoria classica dei: I 472 c. ◆ [CHF] P. 6:n e 6:exp: v. cristalli molecolari: II 35 e. ◆ [EMG] Coefficienti di p.: nel problema generale dell'elettrostatica, i coefficienti della combinazione lineare delle cariche dei ...
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combinazione
combinazióne [Der. di combinare (→ combinatore) "atto ed effetto del combinare o del combinarsi"] [CHF] C. chimica: reazione chimica nella quale si ha la produzione di uno o più composti [...] di c.: formula per calcolare il coefficiente di intensità dell'attrazione dipolo indotto-dipolo indotto nelle interazioni molecolari: v. interazioni molecolari: III 254 b. ◆ [ACS] Suono di c.: il suono risultante dal battimento fra suoni: v. acustica ...
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HERSCHBACH, Dudley Robert
Eugenio Mariani
Chimico-fisico statunitense, nato a San José (California) il 18 giugno 1932. Dopo studi alla Stanford University in matematica e fisica, ha conseguito il PhD [...] comprensione delle reazioni chimiche; i ricercatori premiati hanno utilizzato nei loro studi tecniche diverse: raggi, o fasci, molecolari (H. e Lee), chemiluminescenza nell'infrarosso (Polanyi).
Quando due molecole si urtano non sempre danno origine ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] di fase: I 722 c. ◆ [PRB] D. approssimante: v. diffusione, teoria della: II 169 e. ◆ [CHF] D. atomica: v. cristalli molecolari: II 36 e. ◆ [OTT] [FSD] D. Brillouin: v. diffusione della luce: II 155 d. ◆ [OTT] [FSD] D. Brillouin risonante: v ...
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ionizzazione
Franco Calascibetta
Per qualche elettrone in più o in meno
La materia a livello microscopico è fatta di atomi. Questi a loro volta sono formati da particelle subatomiche: elettroni, protoni [...] attivo nella prima metà del 19° secolo, a introdurre il termine ione per indicare quelle specie atomiche o molecolari cariche positivamente o negativamente a cui è dovuto il trasporto della corrente elettrica nel fenomeno dell'elettrolisi. All'epoca ...
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FUGACITÀ
Mario ROLLA
. È una funzione che tiene conto delle deviazioni presentate dai sistemi gassosi reali nei riguardi delle espressioni termodinamiche valide per i sistemi ideali. Per questi ultimi [...] un gas qualsiasi. Considerando due stati isotermi a diversa pressione, si avrà dalla [3]:
dove F1 e F2 sono le energie libere molecolari del gas nei due diversi stati. Nel caso particolare in cui il gas sia ideale, dalla [1] si ricava ovviamente:
Per ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] 17). L'importanza dello studio dei sistemi anfifilici è duplice, poiché essi da un lato, in quanto sistemi molecolari che si autoorganizzano, possono costituire dei modelli delle strutture presenti negli organismi viventi, quali le membrane lipidiche ...
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Chaperon molecolare
(*)
Proteina che guida il corretto ripiegamento tridimensionale di altre proteine, il loro eventuale inserimento in una membrana e, in alcuni casi, la loro organizzazione in strutture [...] all’esposizione delle cellule ad alte temperature (42°C).
Solo all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso gli chaperon molecolari sono stati studiati in modo più approfondito. Si è visto che essi intervengono in seguito a ogni tipo di stress ...
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Chimico e scrittore polacco (n. Złoczów 1937), naturalizzato statunitense nel 1955. Premio Nobel per la chimica nel 1981 insieme a K. Fukui, ha svolto ricerche di chimica organica teorica, in particolare [...] di alcune classi di reazioni chimiche. Tali regole discendono dal concetto di conservazione della simmetria degli orbitali molecolari, che si è dimostrato di notevole importanza nella chimica organica. Per le sue ricerche sullo studio delle ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...