Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] dei loci per le catene H.
Surrogati delle catene L e α
Il surrogato della catena leggera L è una delle prime molecole che indicano la predestinazione per la differenziazione della linea B (Melchers et al., 1993). È codificata da due geni, VpreB e λ ...
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trasduzione del segnale
Insieme di fenomeni che, nella cellula, permette il propagarsi di un segnale e lo scatenarsi di un evento finale a seguito di uno stimolo iniziale. Il termine trasduzione sta [...] con l’ormone o con i fattori di crescita a proteine intracellulari. Per es., nel caso dell’adrenalina: questa molecola forma un complesso con un recettore specifico, una proteina inserita nella membrana cellulare. Il complesso ormone-recettore attiva ...
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gradiente morfogenetico
Giuseppina Barsacchi
Concetto usato per spiegare un fenomeno dello sviluppo regolativo, la rigenerazione. I destini delle cellule di un embrione possono essere anche specificati [...] di concentrazione; tra queste rivestono particolare importanza quelle per la specificazione degli assi corporei. Affinché una molecola solubile possa essere considerata un morfogeno, si deve poter dimostrare che le cellule rispondano direttamente a ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] non va confuso con i casi di ploidia (➔ poliploidia).
C. dei Procarioti
Nei virus il c. è rappresentato da una singola molecola di DNA o di RNA strettamente arrotolata. Il DNA può essere a singolo filamento o a doppio filamento, può avere forma ad ...
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Biochimico francese naturalizzato argentino (Parigi 1906 - Buenos Aires 1987); direttore dell'Istituto per le ricerche biochimiche di Buenos Aires e del dipartimento di biochimica dell'univ. di Buenos [...] l'estere del glucosio-difosfato con l'uridina in presenza di un enzima (estratto dal fegato del ratto) viene incorporato nella molecola del glicogeno. Un analogo sistema di sintesi è stato dimostrato da L. valido per l'amido. Le teorie di L., secondo ...
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endocitosi
Processo di trasporto di materiali solidi e liquidi all’interno di una cellula mediante invaginazione della membrana plasmatica, seguita dalla formazione di una vescicola intracellulare. Se [...] per invaginazione della fossetta rivestita e si forma una vescicola rivestita. Le vescicole, circondate inizialmente da una gabbia di molecole di clatrina che viene ben presto eliminata, si fondono per formare una rete di vescicole o tubuli chiamati ...
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nucleoside
Loredana Verdone
Nucleotide che manca dei gruppi fosfato ed è formato da una base purinica o pirimidinica legata a uno zucchero: ribosio nel caso dell’RNA, e deossiribosio nel caso del DNA. [...] in nucleosidi difosfato (nucleoside monofosfato chinasi) che catalizzano lo spostamento del gruppo fosforico dell’ATP sulla molecola di nucleoside monofosfato. I nucleosidi difosfato e trifosfato vengono interconvertiti da un’altra famiglia di enzimi ...
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Proteina fibrosa del gruppo delle scleroproteine diffusa nei tessuti di rivestimento; i capelli ne contengono il 13%. Si distingue in: α-c. e β-cheratina. L’α-c. contiene zolfo sotto forma di cistina, [...] è priva di cistina e cisteina, ma è ricca in alanina, glicina e serina; non subisce però l’allungamento della molecola.
Il processo di trasformazione in c. subito dalle sostanze che costituiscono le cellule dello strato corneo della epidermide, delle ...
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MUSCOLARE, SISTEMA (XXIV, p. 97)
Amedeo Herlitzka
I processi che si svolgono durante e dopo la contrazione muscolare si dividono in due fasi, di cui la prima si compie senza la partecipazione dell'ossigeno [...] o tensione, e calore; ciò riconduce la contrazione a un effetto della tendenza elastica al raccorciamento, propria della molecola della miosina. Secondo Verzár, la liberazione dell'energia è dovuta a una diffusione del potassio dal muscolo al liquido ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , che risulta assai densa (la pressione al suolo è circa 95 volte quella sulla Terra), composta per il 96,5% (in numero di molecole) da anidride carbonica e per il 3,5% da azoto, più tenui tracce di altri gas, ed è caldissima (dell'ordine di 500 ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...