Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] oli, straordinariamente diffusi nel regno animale e vegetale. Tra i gliceridi naturali la maggior parte è caratterizzata dalla presenza nella molecola di un residuo acido a numero pari di atomi di carbonio. I più diffusi sono i gliceridi dell’acido ...
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Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] l’estensione del danno nei tessuti post-ischemici (danno da riperfusione).
Il malonilcoenzima (o malonil CoA), costituito da una molecola di acido m. e una di coenzima A, partecipa alla sintesi degli acidi grassi negli animali superiori, inibisce l ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] è dovuta alla ridotta o assente (δ+ e δ0 thalassaemia rispettivamente) produzione delle catene δ, che fanno parte della molecola della Hb A2, emoglobina minore del sangue, presente a una concentrazione pari al 2% del totale dell'Hb. La loro ...
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Medico e microbiologo americano, nato ad Halifax, Canada, il 21 ottobre 1877, morto a Nashville, Tennessee, il 20 febbraio 1955. Si laureò in medicina alla Columbia University di NewYork; dal 1913 al 1947 [...] of experimental medicine). Fu questa la prima dimostrazione del fatto che l'informazione genetica è iscritta sulla molecola del DNA (e non su molecole proteiche, come si era ritenuto nel decennio precedente) e fu così aperta la via ai successivi ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] delle colture in vitro è aumentato in maniera esponenziale e si è venuto affermando con l'avvento della biologia molecolare e dell'ingegneria genetica. La modificazione specifica dell'assetto genico delle cellule in coltura è ormai alla portata di ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] la barriera ematoencefalica e danneggiare il cervello determinando ittero nucleare; essa però viene subito legata all'albumina (rapporto molecolare 3:1) da cui difficilmente può essere staccata (in caso di acidosi, in presenza di salicilati ecc.). La ...
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agonista
Sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di facilitare la trasmissione sinaptica stimolando l’attività dei recettori postsinaptici. Poiché la sua struttura chimica è simile a quella del [...] quello specifico per il ligando naturale, facilitando l’apertura del canale ionico. Gli agonisti inversi sono quelle molecole che agiscono su particolari recettori che mostrano un’attività spontanea minima anche in assenza di neurotrasmettitore; in ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] . derivati da acidi grassi polinsaturi
Gli eicosanoidi sono molecole derivanti da un acido grasso polinsaturo a 20 atomi ’altro. Questa affinità strutturale non riguarda necessariamente tutta la molecola del recettore e dell’o., ma può essere limitata ...
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Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero [...] , onde affinarne le proprietà terapeutiche, all’interpretazione del loro meccanismo d’azione. Lo studio a livello molecolare ha consentito di precisare le modalità della loro azione battericida e di quella batteriostatica. È stato infatti dimostrato ...
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PORFIRINURIA
Fernando Marcolongo
. È un'anomalia del ricambio dei pigmenti caratterizzata dalla produzione di abnormi quantità di alcuni derivati dall'emoglobina, le porfirine, che s'accumulano nell'organismo [...] compiti che nell'organismo spetterebbero alle porfirine stesse, e cioè del midollo osseo per la costruzione della molecola emoglobinica, di altri elementi cellulari per l'attività di funzioni catalizzatrici non ancora identificate.
Le porfirinurie o ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...