RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] in vitro il DNA, purché siano forniti i quattro nucleotidi in una forma attivata, trifosfati, e purché sia presente un frammento di molecola di DNA, che ha lo scopo d'innescare la reazione. Il DNA che si forma è identico a quello che serve da ...
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Si suole oggi più esattamente indicare col nome di carotene. Appartiene ad un gruppo di pigmenti che dal nome del loro rappresentante più diffuso si chiamano carotinoidi o caroteni: sono presenti nella [...] lato o da ambedue i lati si ottengono i tre caroteni: α-carotene, β-carotene e γ-carotene. L'α-carotene possiede una metà della molecola con l'anello α-iononico, il cui doppio legame è fra gli atomi di C in posizione 4 e 5; l'altra metà con l'anello ...
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controindicazione
Indicazione contraria all’uso di un farmaco o all’applicazione di un intervento medico di qualsiasi specie, anche chirurgico o diagnostico. Le c. farmacologiche sono quelle che nella [...] maggioranza dei casi impegnano il medico nelle scelte terapeutiche: possono essere assolute, legate cioè alla molecola del farmaco stesso in rapporto con la patologia del paziente (per es., un diuretico è controindicato in ipovolemia), oppure ...
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RU 486
Farmaco steroide, mifepristone, utilizzabile per indurre aborto (aborto chimico) entro i primi due mesi di gravidanza. È un farmaco di grande rilevanza sociale perché, rispetto ad altri metodi [...] abortivi, non obbliga al ricovero della donna in ospedale né a interventi chirurgici. La molecola di RU 486 svolge un’azione steroidea antiprogestinica e agisce direttamente sui recettori progestinici, particolarmente a livello uterino. Essendo il ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] a partire da glicina e succinil-CoA attraverso una lunga serie di composti intermedi che conducono alla formazione di una molecola detta protoclorofillide, anch’essa un tetrapirrolo ciclico ma privo della catena laterale fitolica e con due atomi di ...
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In biochimica, precursore dell’ormone proteico pancreatico insulina, a sua volta derivante dalla preproinsulina (➔). Nell’uomo, la p. è costituita da un’unica catena polipeptidica di 84 residui amminoacidici; [...] il segmento interno di 33 amminoacidi, noto come catena C e compreso fra le catene A e B della molecola di insulina matura, viene rimosso proteoliticamente solo dopo che si sono formati i ponti disolfuro caratteristici dell’ormone attivo. ...
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nucleotide
nucleòtide [Der. di nucleo con il suff. -oside degli zuccheri, poi mutato in -otide] [BFS] Nome generico di composti organici formati dall'unione di un pentosio (generalm. ribosio o desossiribosio) [...] una base azotata (purinica o pirimidinica) e acido fosforico: sono i monomeri che per polimerizzazione costituiscono la molecola filamentosa degli acidi nucleici, e alcuni si possono trovare liberi come costituenti dei coenzimi nucleotidici (per es ...
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eccitotossicità
Mauro Capocci
Effetto tossico di alcuni particolari amminoacidi sui neuroni, che ne determinano l’eccitazione fino a provocarne la morte. Tali amminoacidi eccitatori sono dei neurotrasmettitori, [...] 1969 a dare il nome al fenomeno, notando che esso si estende a tutto il sistema nervoso e che le molecole che stimolano gli stessi recettori del glutammato hanno effetto simile, mentre gli antagonisti riducono l’eccitazione. L’effetto eccitotossico ...
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magnetochimica
magnetochìmica [Comp. di magneto- e chimica] [CHF] La parte della chimica fisica che studia le relazioni tra proprietà chimiche e proprietà magnetiche delle sostanze, sia dal punto di [...] la scoperta di una relazione lineare tra la suscettività magnetica molare di un composto e quelle degli atomi costituenti la molecola, con una costante additiva dipendente dalla natura del legame, per cui è possibile, per es., discriminare tra varie ...
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trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] tra loro due elementi di un insieme finito e ordinato. ◆ [CHF] Lo spostamento di atomi nell'interno di una molecola, provocato da agenti fisici (per es., il calore) o, più spesso, chimici (reattivi vari), per cui si ha una sostanza con alcune ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...