UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] la stazione eretta, testimoniata non soltanto dai caratteri anatomici del complesso bacino-femore, ma anche da alcune serie di impronte di il padre (marcatori del cromosoma Y). Poiché l'intera molecola di mtDNA e l'intero cromosoma Y sono trasmessi in ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] a meccanismi sufficientemente precisi da garantirne l'attuazione: sulla membrana delle cellule endoteliali sono situate molecole proteiche, o complessi proteici, prodotti dalle cellule stesse e detti ligandi, con una brutta traduzione dall'inglese ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...]
Se da una parte le strategie sopra riportate controllano l'a., essendo numerosissime le molecole interessate nel mantenimento della tolleranza periferica e molto complessa la rete di eventi che ne coordina le funzioni, in alcuni individui qualche ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] (T Cell Receptor o recettore per l'antigene delle cellule T). Ogni antigene può essere quindi riconosciuto, complessato alle molecole del sistema HLA, solo dalle poche cellule che esprimono il recettore specifico. Il legame tra recettore e ligando ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] d'isolare geni che, introdotti in altri batteri, si sono dimostrati biologicamente attivi. Da queste molecole di DNA, ancora relativamente complesse, con l'uso di enzimi specifici, sono stati isolati dei frammenti di particolare importanza, di ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] e polimerizzazione dei precursori del RNA nelle condizioni dell'ambiente primitivo. Infatti, la formazione di una molecola come il RNA è molto complessa e deve perciò aver richiesto condizioni molto particolari: a) la sintesi e la disponibilità di ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] del concepimento. Peraltro, il passaggio attraverso il filtro placentare non è sempre condizionato dalla grandezza e complessitàmolecolare dell'anticorpo, e così è per l'antigene.
Mentre l'attività anticorpale fisiologica dei sieri è relativamente ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] generale delle membrane cellulari e specialmente di quella dei globuli rossi.
Alcuni antigeni sono risultati molecolecomplesse i cui determinanti antigenici specifici (o epitopi) sono costituiti dalle estremità distali di catene oligosaccaridiche ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] (fattori di resistenza, v. oltre), elementi genetici complessi che contengono una porzione deputata al trasferimento e alla
J.D. Watson, T.A. Baker, S.P. Bell et al., Biologia molecolare del gene, Bologna 1965, 20055.
M. Polsinelli, M. De Felice, A. ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] soltanto i peptidi marcati dall'ICAT, semplificando in questo modo notevolmente la complessità della miscela. A ciascun peptide corrisponderanno due valori di peso molecolare che differiranno di 8 Dalton con un rapporto di intensità che può essere ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...