Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] cambia completamente se prendiamo in esame una struttura molto familiare ma abbastanza complessa come quella di un albero. In questo caso possiamo partire dagli atomi, che formano molecole, che poi formano le cellule, le fibre, quindi foglie e rami ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] come alimento i materiali di riserva sintetizzati dagli autotrofi, sfruttandone il contenuto energetico per la sintesi di molecolecomplesse. I decompositori, infine, quali batteri e funghi, sono in grado di utilizzare materiali di rifiuto o ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] nel cervello dei mammiferi. Vorremmo comunque puntualizzare il fatto che la descrizione di tale meccanismo molecolare, sebbene già in apparenza complesso, è solo la punta dell’iceberg.
Per prima cosa, questo fenomeno calcio-dipendente può essere ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] nell'ordine delle centinaia nei genomi animali e vegetali, regolano l'espressione genica agendo sulle molecole di RNA codificanti complementari. Tali complessi sono riconosciuti e maturati grazie all'azione di un macchinario multifattoriale in via di ...
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Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] singolo monomero polipeptidico può servire da modulo variabile per la composizione di differenti complessi proteici polimerici; (d) infine, le molecole proteiche neoformate incontrano altre proteine, denominate appunto , in grado di modificarne la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] di NGF nelle ghiandole sottomandibolari del topo. Cohen estrae la molecola attiva dell’NGF e la Levi Montalcini riproduce tutti gli ) e la memoria a lungo termine ma dimostrava la complessità dei sistemi della memoria e il carattere non unitario di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] della cellula; quindi, le proteine monomeriche inattive possono essere attivate mediante l'aggregazione in complessi multimerici. Il legame tra le molecole anticorpali e queste proteine transmembrana, per esempio, le costringe ad agglutinarsi in una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] suo significato tecnico e scientifico ha acquisito una complessità che in origine non aveva. L'impiego degli di ricerca, cercò di convincere dell'importanza della sua molecola soprattutto gli endocrinologi. Nel 1965 la battezzò 'secondo messaggero ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] tossico sul fegato. È importante sottolineare che alcune molecole esplicano la loro tossicità con modalità particolari e solamente semplificazione del sistema sperimentale rispetto all'organizzazione complessa di un organismo pluricellulare e l' ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] capacità posseduta dal metallo di sostituire il ferro nella molecola dell’emoglobina, la possibilità di ottenere in vivo dalle caratteristiche del terreno organico, inteso come una complessa entità biochimica e metabolica in grado di interferire sulla ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...