LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] un legame con una contemporanea inondazione del Tevere e il ristagno delle acque nei prati e nelle fosse intorno alla MoleAdriana. Suggerì così l'esistenza di uno stretto rapporto tra la malaria e le paludi, luoghi particolarmente infestati dalle ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] p. 241), che potrebbe essere ravvisato nell'Arcangelo Michele che rinfodera la spada di Raffaello da Montelupo (1544 circa), sovrastante la moleAdriana sino al 1752.
Il L. morì a Roma nel 1617.
Nel testamento rogato il 30 luglio 1610, ma aperto il 6 ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] e laica, di stampo anglosassone). In questi interventi disseminati sugli antichi Prati di Castello, nei pressi della MoleAdriana e lungo le propaggini rivolte verso il Tevere, dimostrò un’assoluta disinvoltura linguistica, saldando il linguaggio ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] Angelo in Borgo una lunetta, oggi nella chiesa dell'Annunziata, con l'Apparizione dell'arcangelo Michele a papa Gregorio sulla MoleAdriana, influenzata dalla maniera di Cati e da certe tortuosità michelangiolesche.
Tra il 1585 e il 1586 realizzò con ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] , C. affrontò il Fortebraccio, che si era installato in Roma per fornire aiuto ai repubblicani insorti, che assediavano la Moleadriana, e lo scacciò dall'urbe. Trasferitosi quindi nelle Marche con lo Sforza, l'anno seguente, in luglio, insieme con ...
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SPACCARELLI, Attilio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 17 febbraio 1890 da Augusto, scultore, e da Agnese Vignetti (Roma, Archivio storico dell’Ordine degli architetti di Roma (ASOAR), Cartella personale [...] per il prolungamento della via Marco Minghetti, Roma 1925 (con A. Foschini); Il piano e i lavori di assestamento [della MoleAdriana], in Capitolium, X (1934), 5, pp. 223-246; La sistemazione dei borghi per l’accesso a San Pietro, in Architettura ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] avvertono chiare reminiscenze antiche, con richiami alla villa Adriana di Tivoli, specie nell'atrio.
Negli anni 1643 (testo); cfr., inoltre, G. De Angelis d'Ossat, F. B. e la mole vallicelliana, in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV (1967), pp. 45-55 ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] suggestiva messinscena di L’inserzione di Natalia Ginzburg, con Adriana Asti in piena bulimia verbale a nascondere solitudini e abbandoni luglio 1972, sulla terrazza dell’hotel Eden, questa mole incredibile di lavoro, oltre ai tanti progetti avviati, ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] Carmen di Georges Bizet, La bohème e Tosca di Puccini, Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea (nel novembre venne invitato per un : «L’Otello di Zenatello è mirabile. Non s’impone per mole corporea: il suo è un Moro slanciato, sobrio, sguardo fulmineo, ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] di Clemente VIII nel 1605).
Eccezionale la mole del materiale raccolto, come documenta la presentazione . 8-9, pp. 119-149; P. Baldassarri, L'opera grafica di A. Penna sulla Villa Adriana (Ms. Lanciani 138), ibid., s. 3, 1988, n. 11, pp. 1-250; F ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...