LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] p. 241), che potrebbe essere ravvisato nell'Arcangelo Michele che rinfodera la spada di Raffaello da Montelupo (1544 circa), sovrastante la moleAdriana sino al 1752.
Il L. morì a Roma nel 1617.
Nel testamento rogato il 30 luglio 1610, ma aperto il 6 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del sec. III d. C.
Sepolcro di G. Cestio. È il sepolcro più monumentale di R. dopo l'Augusteo e la MoleAdriana, e certamente il meglio conservato. Sorge sulla via Ostiense, subito a destra fuori della porta. Gaio Cestio, pretore, tribuno della plebe ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] e laica, di stampo anglosassone). In questi interventi disseminati sugli antichi Prati di Castello, nei pressi della MoleAdriana e lungo le propaggini rivolte verso il Tevere, dimostrò un’assoluta disinvoltura linguistica, saldando il linguaggio ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] della lunghezza di due stadî, in Roma, forse da identificarsi (Hülsen) con quello noto come circus Hadriani, a N della moleadriana, la cui costruzione appare, dai resti, di età traianèa, e adatto a naumachie. Un edificio che le fonti designano come ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] Angelo in Borgo una lunetta, oggi nella chiesa dell'Annunziata, con l'Apparizione dell'arcangelo Michele a papa Gregorio sulla MoleAdriana, influenzata dalla maniera di Cati e da certe tortuosità michelangiolesche.
Tra il 1585 e il 1586 realizzò con ...
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NIBBY, Antonio
P. Pelagatti
Archeologo e studioso di antichità classiche. Il N. nacque a Roma il 4 ottobre 1792; giovanissimo fondò un'Accademia Ellenica, da cui derivò poi quella Tiberina. Scrittore [...] gli Orti Serviliani, il Foro Romano, il Tempio della Pace (che fu causa di una polemica con il Fea), la MoleAdriana, la Via Portuense, le antichità tiburtine. Tradusse inoltre frammenti dei Fasti di Verrio Fiacco, e diede un'edizione critica di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] due biblioteche del Foro costruito dall’imperatore e dominato dalla mole della basilica Ulpia.
Al periodo adrianeo, tra il 118 , la statuaria e i frammenti musivi provenienti da Villa Adriana, le sculture della Venere, del Galata morente, le ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] avvertono chiare reminiscenze antiche, con richiami alla villa Adriana di Tivoli, specie nell'atrio.
Negli anni 1643 (testo); cfr., inoltre, G. De Angelis d'Ossat, F. B. e la mole vallicelliana, in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV (1967), pp. 45-55 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] rom., Parigi 1920; per la Villa di Adriano a Tivoli, vedi adriana, villa; per quella dei Golidiani, vedi prenestina, via.
Medioevo ed età tra le molte. Le opere citate, per la loro mole e per l'estensione potrebbero meglio annoverarsi fra i palazzi, ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...