FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] il F. si presentò a Pera da Guglielmo Viziani, vicario patriarcale di Costantinopoli e prefetto delle missioni in Valacchia e Moldavia. Il 2 aprile fu inviato in Valacchia con il titolo di commissario delle missioni. Il suo primo incarico fu quello ...
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Figlio (Cracovia 1459 - Toruń 1501) di Casimiro IV Iagellone, successe al padre nel 1492 dopo aver conteso al fratello Ladislao il trono di Ungheria. Riuscì, in politica interna, a diminuire i poteri della [...] estera si preoccupò di arginare l'avanzata dei Turchi, contro i quali nel 1493 compì una sfortunata spedizione in Moldavia e Valacchia, subendo l'anno stesso una grave incursione. Ebbe al suo servizio il fiorentino Filippo Buonaccorsi, per il ...
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Grande etmano e gran cancelliere della Corona polacca (Leopoli 1547 - Cecora 1620), prese parte alle lotte contro i Cosacchi e alle spedizioni nei principati danubiani, batté a Reval gli Svedesi (1602) [...] e conseguì una importante vittoria sui moscoviti (1610), in seguito alla quale occupò Mosca e fece prigioniero lo zar Basilio IV. Mandato a combattere i Turchi in Moldavia, morì durante la ritirata. ...
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Fratello (1795-1862) di Gregorio IV, fu nominato principe di Valacchia nell'aprile 1834; in tale qualità diede incremento all'istruzione, al commercio e all'agricoltura, e cominciò a liberare gli zingari [...] dalla schiavitù. Essendosi alienata la Russia, venne destituito (ott. 1842); nel 1859 invano cercò di contrastare la duplice elezione di Alessandro Giovanni Cuza a gospodaro di Valacchia e Moldavia. ...
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Famiglia magnatizia della Bosnia; in essa si distinsero Vlatko Vuković (m. 1392), suo nipote Sandalj Hranić (m. 1435) e il nipote di questo, il duca Stjepan (m. 1466). Dopo la caduta della Bosnia, alcuni [...] a Venezia, dove la loro discendenza rimase sino alla seconda metà del sec. 17º; altri si trasferirono in Transilvania e in Moldavia, dove vissero sino alla fine del sec. 16º; altri poi vissero in Turchia, e furono in rapporto con Ragusa sino alla ...
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Uomo politico romeno (Piteşti 1818 - Bucarest 1892); fratello maggiore di Ion (v.), studiò a Parigi ove abbracciò le idee rivoluzionarie di Mazzini. Partecipò con il fratello ai moti di Bucarest del 1848 [...] Parigi. Alla restaurazione, in esilio, fu membro del comitato rivoluzionario internazionale. Dopo l'unione della Valacchia e della Moldavia, fu presidente del Consiglio (1881), ma pochi mesi dopo fu rovesciato dal fratello, della cui dittatura fu poi ...
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Nobile famiglia di greci fanarioti, di antica origine bizantina e imparentata, dopo la conquista latina di Costantinopoli (1204), alla dinastia imperiale dei Comneni despoti di Trebisonda. In seguito alla [...] fu perciò costretto una prima volta a rifugiarsi a Vienna; ottenuto poi il perdono del sultano, fu anche ospodaro di Moldavia (1799-1801) e di Valacchia, ma nel 1806 dovette nuovamente abbandonare il paese, a motivo della sua politica russofila, per ...
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Gaburici, Chiril. – Imprenditore e uomo politico moldavo (n. Logăneștii 1976). Laureato in Economia, dal 2008 al 2012 è stato direttore della compagnia di telefonia mobile Moldcell, incarico che ricopre [...] ministro dopo le elezioni parlamentari tenutesi nel novembre 2014, nel febbraio dell'anno successivo il presidente della Repubblica di Moldavia R. Timofti lo ha incaricato di formare il nuovo governo, che nello stesso mese ha ottenuto la fiducia del ...
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Patriota polacco (n. presso Lublino 1704 - m. Costantinopoli 1769), giurista e avvocato, sostenne Stanislao Leszczyński (1734), e divenne poi deputato al Sejm. Dopo l'arresto di due senatori da parte dell'ambasciatore [...] russo N. Repnin, insieme all'arcivescovo Sierakowski lavorò (1768) attivamente all'organizzazione della Confederazione di Bar, partecipando alle campagne di questa contro i Russi, sino a che (1768) dovette passare il Dnestr e rifugiarsi in Moldavia. ...
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Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina [...] dominano i toni del folclore e del canto popolare insieme alla riflessione esistenziale e all'esperienza dei Gulag in Moldavia. Degli anni sovietici, S. ha fornito la sua testimonianza attraverso le pagine di Paša austs krekls ("La camicia tessuta ...
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moldavite
s. f. [dal nome della Moldàvia, regione storica della Romania]. – 1. Minerale, varietà nera di ozocerite. 2. Vetro naturale di colore verde, di probabile origine meteorica.
moldavo
(o moldòvo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Moldàvia (o Moldòva o Moldòvia), regione storica della Romania, nei Carpazî orientali, già repubblica federativa dell’Unione Sovietica e, dal 1991, repubblica indipendente:...