volatilità chimica e fisica Tendenza di sostanze liquide e solide a passare allo stato di vapore. In senso più specifico, con riferimento agli equilibri liquido-vapore di sistemi multicomponenti, la v. [...] del generico componente i è definita dal rapporto di equilibrio Ki=yi/xi, dove yi e xi sono le frazioni molari del componente nel vapore e nel liquido rispettivamente; la v. relativa del componente i rispetto al componente j è data dal rapporto αij= ...
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Duhem Pierre Maurice Marie
Duhem 〈düèm〉 Pierre Maurice Marie [STF] (Parigi 1861 - Cabrespine, Aude, 1916) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Bordeaux (1895). ◆ [FML] Equazione di D.-Margules: lega [...] la derivata del logaritmo naturale delle pressioni parziali pA e pB di due componenti A e B di una soluzione alle frazioni molari xA e xB dei componenti stessi: dlnpA/dlnxA=dlnpB/dlnxB. ◆ [FML] Equazione di Gibbs-D.: → Gibbs, Josiah Willard. ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] , Roditori); nel cavallo è più precisamente noto con il nome di barra lo spazio compreso tra i canini rudimentali e i molari.
La dentatura umana
Nell’uomo i d. sono distribuiti in due serie ad arco ( arcata dentaria superiore e arcata dentaria ...
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Duhring Eugen Carl
Dühring 〈düuring〉 Eugen Carl [STF] (Berlino 1833 - Potsdam 1921) Libero docente di filosofia naturale nell'univ. di Berlino (1864). ◆ [CHF] Regola di D.: dati due liquidi, le coppie [...] questione. Tale regola, deducibile dall'equazione di Clapeyron, risulta valida con buona approssimazione per sostanze affini, e cioè tali che il rapporto tra i loro calori latenti molari di vaporizzazione non vari apprezzabilmente con la temperatura. ...
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adiabaticità La condizione per un sistema termodinamico di essere isolato termicamente dall’esterno. Si chiama trasformazione adiabatica (espansione, dilatazione ecc.) quella di un sistema che avviene [...] cost., quando li si possa considerare perfetti (dove p è la pressione, V il volume e γ il rapporto tra calori molari a pressione e a volume costanti).
In meccanica un sistema in moto viene sottoposto a una trasformazione adiabatica quando, rispetto a ...
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Parte dell'a. fisica che si occupa della propagazione di onde elastiche, e degli effetti a essa associati, per perturbazioni di ampiezza non trascurabile rispetto alla lunghezza d'onda.
Parametri di non [...] facilmente M=Άp/(Ϊ0c2) che, nel caso di un gas in cui è c0=(ΑΆp/p0)1/2 con Α=cp/cv rapporto tra i calori molari isobaro e isocoro, diviene e nel caso di un solido isotropo in cui il modulo di Young è E=Ϊ0c2, diviene M=Άl/l allungamento relativo ...
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SOLIDI, Fisica dei
Fausto GHERARDO FUMI
La fisica dei s. è quel capitolo della fisica moderna che studia le proprietà della materia allo stato solido alla luce della sua costituzione atomica, con particolare [...] di lacune risulta espressa dalla legge
ed al punto di fusione (660 °C) raggiunge il valore di 9.4×10-4 frazioni molari.
Un tipo di difetti reticolari che non sono in equilibrio nei solidi ma la cui presenza nei solidi reali è stata accertata fuori ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] (5). Seguendo questa impostazione si ottiene un sistema di equazioni algebriche non lineari le cui incognite sono le frazioni molari di ciascun componente nelle diverse fasi tra di loro in equilibrio.
4. Sviluppo viriale
Un metodo per calcolare l ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] macroscopiche delle fasi condensate.
a) Struttura macroscopica.
I liquidi e i solidi sono tutti caratterizzati dall'aver volumi molari simili. Questo significa che, da un punto di vista microscopico, si possono considerare gli elementi e i composti ...
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molarita
molarità s. f. [der. di molare3]. – In chimica, la concentrazione di una soluzione espressa dal numero di moli di soluto contenute in un litro di soluzione (la molalità si riferisce a un chilogrammo di solvente).
molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...