tupaie e lemuri volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Folletti delle foreste tropicali
Il muso allungato delle tupaie fa pensare ai toporagni, cioè all’ordine degli Insettivori, ma la coda, lunga e folta, ricorda [...] Indocina e nelle isole maggiori dell’Indonesia. I lemuri volanti si nutrono prevalentemente di frutti, fiori e foglie e hanno molari ben sviluppati. Hanno la coda corta e un lungo mantello formato da una piegatura esterna della pelle dei fianchi, che ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] descritti il variare del numero di cuspidi e radici dentarie; l'invertirsi del graduale accrescimento di volume dei denti molari e la più frequente mancanza del terzo molare, il cosiddetto dente del giudizio, dente che ha già tendenza a sparire ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] (5). Seguendo questa impostazione si ottiene un sistema di equazioni algebriche non lineari le cui incognite sono le frazioni molari di ciascun componente nelle diverse fasi tra di loro in equilibrio.
4. Sviluppo viriale
Un metodo per calcolare l ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] del sistema:
Kd = ([A⁻] [BH+]) / ([AH] [B])
dove i simboli racchiusi fra parentesi quadrate indicano le concentrazioni molari (cioè espresse in moli/litro) delle rispettive specie chimiche. Per maggiore semplicità in questa trattazione si adotterà la ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] dei denti, strumenti passivi della triturazione; i canini e gl'incisivi afferrano e lacerano, i premolari e molari sminuzzano i cibi.
Durante la masticazione ha luogo l'insalivazione, prodotta dalla secrezione salivare delle ghiandole (parotidi ...
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Mammiferi acquatici, nella quasi totalità marini, che hanno aspetto di pesci. Il capo molto grande è infatti unito direttamente al tronco, senza collo visibile all'esterno; hanno membri anteriori fatti [...] Owen, dell'Eocenico d'America, d'Europa e d'Australia. Questi animali avevano dentatura eterodonte, con incisivi, canini e molari a più cuspidi e con due radici. Avevano uno scheletro cutaneo formato di piastre ossee: le loro vertebre cervicali non ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] , lavorando solamente su cranio e ossa, evidenziò grandi differenze nella struttura della dentatura: il cane possiede quattro premolari e due molari per ogni lato dell'arcata mandibolare superiore mentre il lupo marsupiale ha tre premolari e quattro ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] , più robustamente infissi nell'alveolo e più spessi nel senso anteroposteriore, anche rispetto a quelli delle pecore. I molari non offrono differenze spiccate e assumono solo un colore più nerastro per la qualità dell'abbondante strato di cemento ...
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PSICOLOGIA SOCIALE
Luciano Arcuri
. Benché si ritrovino alcuni temi d'indubbio interesse psicosociale nella speculazione filosofica e nelle tradizionali discipline morali, si può collocare la nascita [...] e di elaborazione dello stimolo prima di produrre la risposta; in secondo luogo nell'analizzare il comportamento in termini molari, ossia nell'individuare unità significative isolabili rispetto ad altre unità e identificabili in funzione di un loro ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] contesti. Proprio gli studiosi dell'intelligenza artificiale sono stati i più pronti a occuparsi di argomenti 'molari' rispetto alle prospettive molecolari proprie della psicologia sperimentale della memoria e dell'apprendimento, utilizzando modalità ...
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molarita
molarità s. f. [der. di molare3]. – In chimica, la concentrazione di una soluzione espressa dal numero di moli di soluto contenute in un litro di soluzione (la molalità si riferisce a un chilogrammo di solvente).
molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...