SILICEE, ROCCE
Luigi Colomba
Con questo nome si indica un gruppo di rocce essenzialmente formate da silice anidra o idrata nelle sue rispettive forme di quarzo, di calcedonio o di opale. Esse hanno [...] che si notano in varî calcari ricchi di organismi silicei. Analoghi a queste sono i cosiddetti scisti molari o selci molari, così chiamati dal loro uso, che derivano dalla decalcificazione di calcari siliciferi, donde la loro struttura vacuolare ...
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MIKULICZ-RA-ECKI, Johann von
Agostino PALMERINI
Gaetano PARLAVECCHIO
Chirurgo, nato a Czernowitz (Cernăuţi) il 16 maggio 1850, morto a Breslavia il 14 giugno 1905. Si laureò a Vienna nel 1875, allievo [...] quella delle parotidi, delle sottomascellari, delle sottolinguali, delle ghiandole di Nuhn, talora anche delle ghiandole palatine, delle molari, ecc. Accanto alle forme tipiche ci sono le fruste, in cui può mancare parzialmente la simmetria, possono ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] p. è data dalla relazione:
ove con ΔV+ si è indicato il volume di attivazione, cioè la differenza tra i volumi parziali molari del complesso attivato (V+) e quello dei reagenti (Vreag), R è la costante universale dei gas e T la temperatura assoluta ...
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MANDIBOLA (lat. scient. mandibula)
Giuseppe Solaro
È un osso impari, mediano, simmetrico situato nella parte inferiore della faccia. È descritto nella voce cranio (v. XI, p. 778 seg.).
Può la mandibola, [...] Per la riduzione, ad ammalato seduto, l'operatore appoggia il polpastrello dei due pollici, rivolti verso il basso, sopra i molari inferiori, ed esercita con essi una pressione verso il basso, mentre, con le rimanenti dita delle due mani, afferrando ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] I denti dell'uomo sono adatti a una dieta onnivora: gli incisivi per recidere, i canini per strappare, i premolari per schiacciare, i molari per triturare. La forza che i denti possono esercitare varia dai 10-20 kgf degli incisivi ai circa 90 kgf dei ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] gli arti pelvici (deambulazione bipede e andatura ‘a passi alterni’). L’apparato masticatorio è ridotto con denti iugali (molari e premolari) che non sono specializzati (la dieta è onnivora), il canino piccolo e senza diastema non presenta dimorfismo ...
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INSETTIVORI (dal latino insecta "insetti" e voro "mangio"; lat. scient. Insectivora Gray, 1827; fr. Insectivores; sp. Insectívoros; ted. Kerfjäger; ingl. Insectivora)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi [...] e nell'acqua. Il numero complessivo dei denti varia tra 44 e 30. In un gruppo di famiglie le pieghe di smalto dei molari formano nel loro insieme un V, in un secondo gruppo un W. Il primo è ritenuto generalmente per il più primitivo. Data la ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] DNA
Nel 1951 E. Chargaff, studiando la composizione in basi dei DNA isolati da varie specie di piante e animali, riconobbe che le quantità molari di A e T, di G e C sono uguali (A : T = G : C = 1), mentre può differire ampiamente, con le specie, il ...
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Parte dell'a. fisica che si occupa della propagazione di onde elastiche, e degli effetti a essa associati, per perturbazioni di ampiezza non trascurabile rispetto alla lunghezza d'onda.
Parametri di non [...] facilmente M=Άp/(Ϊ0c2) che, nel caso di un gas in cui è c0=(ΑΆp/p0)1/2 con Α=cp/cv rapporto tra i calori molari isobaro e isocoro, diviene e nel caso di un solido isotropo in cui il modulo di Young è E=Ϊ0c2, diviene M=Άl/l allungamento relativo ...
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Famiglia di Carnivori Viverriformi di notevole uniformità fisica e psichica, dovuta al fatto che tutti hanno, dal più al meno, raggiunto la perfezione quali animali da preda. La statura varia da una taglia [...] , coniformi e uncinati leggermente all'indietro; i premolari grandi, con alte punte taglienti in senso longitudinale, i molari mancanti o rudimentali, eccettuato il primo inferiore. La formula dentaria è
Nello scheletro la clavicola è rudimentale.
I ...
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molarita
molarità s. f. [der. di molare3]. – In chimica, la concentrazione di una soluzione espressa dal numero di moli di soluto contenute in un litro di soluzione (la molalità si riferisce a un chilogrammo di solvente).
molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...