PROTELE (dal gr. πρό "davanti" e τελήεις "completo"; latino scient. Proteles Geoffroy, 1824; fr. protèle; ted. Erdwolf; ingl. aard wolf)
Oscar De Beaux
Genere unico d'una famiglia di Carnivori viverriformi [...] e folta criniera erigibile di peli setolosi. Gli incisivi e i canini sono denti normali di carnivoro, ma i premolari e molari sono piccolissimi e deboli: la formula dentaria è
Il Protele è diffuso dalla Nubia ed Eritrea per la Somalia e l'Africa ...
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polimorfismo
Sergio Pizzini
Fenomeno per il quale un elemento o un composto chimico si presenta sotto forma di fasi dotate di struttura diversa, termodinamicamente stabili in intervalli più o meno estesi [...] nell’altra aumenta o diminuisce all’aumentare della pressione applicata, in base al segno della differenza tra i volumi molari delle due fasi. Il numero di varietà polimorfe (politipi) stabili può essere estremamente diverso da un materiale all’altro ...
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adiabaticità La condizione per un sistema termodinamico di essere isolato termicamente dall’esterno. Si chiama trasformazione adiabatica (espansione, dilatazione ecc.) quella di un sistema che avviene [...] cost., quando li si possa considerare perfetti (dove p è la pressione, V il volume e γ il rapporto tra calori molari a pressione e a volume costanti).
In meccanica un sistema in moto viene sottoposto a una trasformazione adiabatica quando, rispetto a ...
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Famiglia di roditori istriciformi (Agoutidae Gray, 1821). Dimensioni in media di un coniglio selvatico, forma svelta, profilo dorsale sollevato, arti assai alti e sottili, i posteriori più lunghi degli [...] robusta; faccia anteriore degli incisivi da rossoarancione a giallo aranciato; formola dentaria
il premolare ed i tre molari hanno sagoma tondeggiante; i superiori hanno una piega di smalto rientrante sulla faccia linguale, gli inferiori una ...
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VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] intorno all'ano, che è però munito di due ghiandole; sono presenti anche ghiandole perineali conglobate odorifere. Nei molari superiori si può spesso riconoscere ancora il tipo primitivo di denti tritubercolari a corona triangolare con un tubercolo ...
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PROBOSCIDATI (dal gr. προβόσκις "proboscide", lat. scientifico Proboscidea Illiger, 1811; fr. Éléphantidés; ted. Rüsseltiere)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi ungulati (v.), o più esattamente sub-ungulati, [...] robustissime inserzioni per la proboscide e per i denti incisivi o difese, nonché le dimensioni e la pesantezza dei molari, esigono uno straordinario sviluppo di superficie del cranio, che è raggiunto a mezzo di un'esagerata pneumatizzazione. Nello ...
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OTALGIA (dal gr. οὖς "orecchio" e ἄλγος "dolore")
Giovanni Mingazzini
Dolore dell'orecchio. La causa più frequente è l'infiammazione acuta dell'orecchio medio; però numerose altre affezioni possono dare [...] . Tra le affezioni più comuni basta ricordare le tonsilliti acute e subacute, le parotiti, la carie dei denti molari, il carcinoma e la tubercolosi della lingua e dell'epiglottide, le osteoartriti dell'articolazione temporo-mascellare, le neuralgie ...
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ORITTEROPO (dal greco ὀρυκτής "scavatore" e πούς "piede"; lat. scient. Orycteropus Geoffroy, 1795; fr. oryctérope; ted. Erdferkel; ingl. ant-bear)
Oscar De Beaux
Unico genere dell'unica famiglia Orycteropodidae [...] . La pelle è spessa, il rivestimento peloso scarso e setoloso. Denti incisivi e canini mancano. I premolari e molari sono deboli, senza smalto, senza radice, ad accrescimento continuo e composti di numerosissimi canalicoli verticali di polpa dentaria ...
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Tecnica
Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, percuote l’innesco (o la capsula) determinando l’accensione della carica [...] Taglia, colori e pelo sono molto variabili. Possiede 42 denti differenziati in incisivi (12), canini (4), premolari (16) e molari (10). È onnivoro, con preferenza per la carne. Ha sensi molto sviluppati, specialmente l’olfatto, ed è dotato di grande ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] ) dai premolari. Il primo premolare, presente soltanto nella mascella, è piccolo e caduco; gli altri premolari e molari sono alti (ipsodonti), con pieghe dello smalto (lofo-selenodonti).
Il c. fu probabilmente addomesticato dagli Indoeuropei delle ...
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molarita
molarità s. f. [der. di molare3]. – In chimica, la concentrazione di una soluzione espressa dal numero di moli di soluto contenute in un litro di soluzione (la molalità si riferisce a un chilogrammo di solvente).
molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...