Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] creò una gerarchizzazione del territorio, sottraendo manodopera, traffici e servizi ai comuni vicini (Barletta, Trani, Molfetta, Mola). Nello stesso tempo, veniva modernizzato nell'area circostante il sistema agricolo, con l'introduzione di processi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la massa continentale si spinge fino al C. Creus in 3° 20′ E., con le Baleari si arriva a 4° 22′ E. nel C. La Mola), eccetto che a occidente, dove il C. Touriñán (9° 19′ O.) tocca del resto una longitudine poco diversa da quella del portoghese C. da ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] .
Su altri principi si è fondata l'attività di Mola, nella quale è possibile individuare le istanze di un De Tommasi e N. Tomaiuoli), l'opera di restauro e tutela di Mola si è esercitata nel recupero di una molteplicità di edifici minori, eppur ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] quanto mai temibile, a causa delle particolari caratteristiche del vetro potassico. La sua resistenza, la facilità di lavorazione a mola, la sua lucentezza lo avevano imposto su tutti i mercati europei, e la città del vetro per eccellenza, cioè ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] contenuti ed infine sostanzialmente snaturati.
Nel marzo del 1727il pontefice affidò all'uditore Giuseppe Accoramboni ed al padre Mola, procuratore generale dell'Ordine domenicano, il compito di redigere e stampare una bolla nella quale doveva essere ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] italiano, VIII, Palermo 1975, pp. 309, 320; A. Galante Garrone, F. Cavallotti, Torino 1976, ad Indicem; A. A. Mola, Storia della masson. italiana…, Milano 1976, ad Indicem; T. Sarti, IlParlamentosubalpino e nazionale, p. 269; Diz. del Risorg. naz ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] tutta la tradizione e le stesse Costituzioni liberomuratorie" (Mola). Ma la sua opinione rimase minoritaria.
Durante di S. J. Woolf, Bari 1975, ad Indicem; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] . Medioevo e Rinascimento, in AA.VV., Venezia e la peste 1348/1797, Venezia 1979, pp. 93-96.
48. Cf. Luca Molà-Reinhold C. Mueller, Essere straniero a Venezia nel tardo medioevo: accoglienza e rifiuto nei privilegi di cittadinanza e nelle sentenze ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] lana in Firenze nel basso Medioevo, Firenze 1980, pp. 77-79.
25. G. Luzzatto, Storia economica, pp. 190-191.
26. L. Molà - R.C. Muller, Essere straniero a Venezia, p. 8.
27. Jan Albert Goris, Étude sur les colonies marchandes méridionales à Anvers de ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] colpa: in alcune ipotesi (il ladro notturno di messi) il colpevole è 'immolato' (dall'antico uso di versare farina, mola, lavorata dalle Vestali, sulla vittima sacrificale) alla divinità (Deo necari: nel caso delle messi è suspensus cereri, su di ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.