BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] 206; XLV, cc. 95v, 109, 116-118, 120 s., 125; F. Scannelli, Ilmicrocosmo della pittura, Cesena 1657, p. 208; G. B. Mola, Breve racconto delle miglior opere... in Roma [1663], a cura di K. Noehles, Berlin 1966, pp. 119, 122; L. Scaramuccia, Le finezze ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] di S. Rota Ghibaudi - R. Ghiringhelli, Varese 1992, pp. 19, 105, 235, 264, 268, 330, 389 s., 397-400, 409; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, pp. 66, 69, 115 s., 158, 160, 174, 182, 186, 207; R ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] per agevolare le comunicazioni fra i comuni della provincia e con la metropoli; dell'edilizia portuale nelle città di Mola, Monopoli, Trani, Molfetta e Barletta. Si dedicò anche all'organizzazione dell'istruzione, con l'incremento dello studio della ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] , pp. 43 ss.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall'unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 135; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1979, ad Indicem; P. Ferrua, Oralità del giudizio e lettura di ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] con racconti biblici: Loth e le figlie e Agar e l'angelo (ora a Dresda, Pinac.), già attribuiti, non a caso, al Mola e al Testa; dove il C. è di essi più autentico nel sentimento del paesaggio, sentito come protagonista non secondario rispetto alle ...
Leggi Tutto
CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] nel vasto corpus dei suoi disegni (A. Emiliani, in Arte antica e moderna, 1959;vedi anche R. Cocke, P. F. Mola, Oxford 1972, ad Ind.); fu anche eccellente incisore (per un catalogo delle sue incisioni vedi A. Bartsch, Catalogue raisonné des estampes ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] 340 s.; F. Martinelli, Roma ornata... [1660-1663], a cura di C. D'Onofrio (Roma nel Seicento), Firenze 1969, ad Indicem; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, pp. 118, 154; F. Titi, Studio di pittura,scultura e architettura ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] stessa compagnia; 1944: Con un palmo di naso, con la stessa compagnia; 1946: Cominciò con Caino e Abele, con R. Rascel, Tina De Mola e L. Poselli; 1947: Ma le rondini non sanno, con N. Taranto e O. Villi; 1949: Buondì zia Margherita, con Dapporto e ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] .
Fonti e Bibl.: G. Celio, Memoria delli nomi delli artefici…(1638), a cura di E. Zocca, Milano 1967, p. 74; G. B. Mola, Roma l'anno1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, pp. 42, 87;F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno (1681), Firenze ...
Leggi Tutto
BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] ad allievi del Cortona e i due eseguiti rispettivamente da P. F. Mola e da C. Maratti, sono la Creazione di Adamo ed Eva, il lo sfondo nella Creazione di Adamo ed Eva - e anche dal Mola come appare anche nella pala con il Riposo durante la fuga ...
Leggi Tutto
mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.