Medicina
Massa vescicolare o carnosa che può svilupparsi nell’utero o in una tuba, in caso di gravidanza. La m. carnosa (m. sanguigna) si manifesta come alterazione degli annessi fetali con stravasi sanguigni [...] , mentre il cemento è resinoso o metallico.
Le molatrici sono macchine utensili che usano come organo di lavoro una mola. Servono per spianare, affilare, lucidare e anche per asportare quantità notevoli di materiale; sono molatrici le affilatrici, le ...
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segatrice Macchina per il taglio di materiali metallici, legnami, pietre ecc. Le s. per metalli possono essere alternative, a nastro o a disco; la s. alternativa (o s. ad arco) è costituita da un basamento [...] il taglio dei blocchi di marmo in lastre, ed è dotata di apposite lame che utilizzano una miscela d’acqua e sabbia quarzifera per corrodere il marmo. Le lastre vengono infine ridotte alle dimensioni volute per mezzo di s. a disco con mola abrasiva. ...
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scintilla Particella minutissima incandescente che si distacca dalla selce o da altre pietre o metalli percossi o sfregati con energia, o da sostanze in combustione e metalli arroventati e che si spegne [...] ).
Tecnica
L’esame delle s. che si producono lavorando con un utensile rotante a elevata velocità (per es., una mola, una barra di acciaio) consente di trarre alcune indicazioni di carattere qualitativo sul tipo di acciaio. Così, dall’abbondanza ...
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troncatrice Macchina per troncare in più parti di lunghezza definita barre, tubi e profilati metallici, per ricavarne dischi, anelli o spezzoni; macchina analoga è usata per il legno. Vengono utilizzati [...] elevata (fino a 50-70 m/s), diametro compreso fra 300 e 500 mm, e spessore di 2-4 mm. L’uso delle t. a mola è consigliato per il taglio di piccole sezioni (tubi o barre) di materiali molto duri, come, per es., acciai con tenore di carbonio elevato. ...
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In tecnologia meccanica, operazione di finitura superficiale spinta dei pezzi eseguita con apposite macchine (superlevigatrici e microrettificatrici), che utilizzano mole abrasive oscillanti a contatto [...] a grana molto fine. La s. elimina gli inconvenienti della rettifica, che, surriscaldando i pezzi lungo la linea di contatto fra mola e pezzo di lavoro, può far salire la temperatura di questo fino a 700-1500 °C, compromettendo il trattamento termico ...
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taglienza Capacità di un utensile, del tipo delle mole, di asportare il materiale dalla superficie da molare. La t., che si misura in kilogrammi di materiale asportato al minuto, diminuisce più o meno [...] rapidamente con la durata di lavoro della mola in conseguenza dello smussamento dei granuli di abrasivo e del riempimento degli spazi tra granulo e granulo; viene parzialmente ripristinata mediante l’operazione di ravvivatura. ...
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màcina Macchina atta a triturare e polverizzare per sfregamento o abrasione. Trova impieghi vari e ha caratteristiche costruttive diverse, anche se in senso più ristretto s'intende per m. la mola, cioè [...] il cilindro di pietra che ruotando serve a stritolare e macinare ...
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La scienza in Cina: i Ming. Aspetti tecnologici
Huang Yi-Long
Christian Daniels
Aspetti tecnologici
Le grandi armi da fuoco
di Huang Yi-Long
Nel tardo periodo Ming (1368-1644), la pressione dei Mancesi [...] adattando le tecniche di estrazione dell'olio, un metodo di pressatura della canna da zucchero in cui si usava prima la mola corrente e poi un procedimento a vapore. Questo sistema di pressatura in due fasi è descritto per la prima volta nel ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] tecnica ed un disegno del 12 febbr. 1521 di mulini di Roma, cui è collegabile (f. 89v) una "memoria" sulla "mola di Maestro Cristofano fornaio di papa Lione in Roma presso alla compagnia de Fiorentini", con modifiche per migliorarne il rendimento ...
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Motori
Andrea Carobene
Come l’uomo ha fatto a meno dei muscoli e degli animali per produrre energia
I motori hanno permesso all’uomo di non ricorrere più alla forza degli animali per sollevare un peso, [...] animali, dagli uomini o da alcuni fenomeni naturali. Così la terra era dissodata dai buoi che trainavano gli aratri e la mola per macinare la farina era messa in movimento dagli asini. Successivamente, l’uomo imparò a utilizzare la forza motrice dell ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.