CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] minore, Luigi, anch'egli pittore (Thieme-Becker); l'altro, di nome Giantommaso, commerciante di gioielli (Pascoli).
Fonti e Bibl.: G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, pp. 95, 113, 119; F. Martinelli, Roma ornata ... [1660 ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] . 9162: Ragguaglio della Fondazione del ven.do monastero delle monache cappuccine di Monte Cavallo [sec. XIX], c. 4v; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, ad Indicem; F. Martinelli, Roma ornata dall'architettura... [1660 ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] in S. Lorenzo in Lucina (opera da datare intorno al 1663, comparendo già menzionata in situ a quella data da G.B. Mola, Breve racconto… Roma… l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, p. 118). L'importanza del dipinto attesta la vicinanza ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] villa Torlonia. Sempre a Frascati, partecipò ai lavori di edificazione di villa Taverna (1604-05), coinvolgendo Giovanni Battista Mola, attestato nel 1618-20 quando la villa era gìà stata acquistata da Scipione Borghese nel 1614 (Curcio, 1979, p ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] estasi, codificato nella Visione di s. Bruno di Pier Francesco Mola, con il protagonista sdraiato supino a braccia aperte e lo del L. rimanda chiaramente all'Endimione di Pier Francesco Mola (Roma, Pinacoteca Capitolina), ma si presenta come prototipo ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] . 93; Turner, 1973, p. 234 n. 22).
La stampa de Il Silenzio del 1670, recitato sotto il principato di Pier Francesco Mola, appare corredata inoltre da un programma decorativo che celebra la «Muta poesia» e la città di Roma «in atto di presentare alla ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] 97, 108; II, p. 48; G. Baglione, Le nove chiese di Roma (1639), a cura di L. Barroero, Roma 1990, p. 57; G.B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noheles, Berlin 1966, p. 165; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura… (1674-1763), a cura ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] da taluna di codeste costanti: per esempio in certi n. ellittici (Bruncu Màdili di Gèsturi - Cagliari), e rettangolari (Fronte Mola di Thiesi-Sassari) e nei n. a galleria (Punta lu Naracu di Tempio - Sassari), costruzioni che denotano una fortuna ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] , attribuito a Gaspare Dughet da G.B. Mola, costituirebbe la prima, documentata opera frutto della morì a Roma il 12 dic. 1694.
Fonti e Bibl.: G.B. Mola, Breve racconto delle miglior opere d'architettura, scultura et pittura fatte in Roma… ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] c. 141v; G. B. Lezana, Annales Sacri Prophetici et Eliae Ordinis Beat. Mariae de monte Carmeli, Romae 1652, pp. 571-579; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, ad Indicem;[G. P. Bellori], Nota delli Musei,Librarie,Galerie,et ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.