BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] , in Resistenza, VII(1953); vari scritti di L. Einaudi, A. Garosci, G. Agosti, M. Brosio, A. Felici, J. Lippmann, M. Mila, C. Galante Garrone, P. Calamandrei, in Il Ponte, X(1954), pp. 563-622; A. A. Mola,Pensiero e azione di D. L. B., Milano 1967. ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] Vittore. Gli anni della sua gestione furono quelli in cui venne imponendosi con sempre maggiore successo sulla scena internazionale Giovanni Segantini, l'artista cui Vittore era stato assai vicino (in ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] della Guardia e Monterano.
Nello stesso 1427 e nell'anno successivo, insieme con i due congiunti, il C. acquistò parte della mola di Morlupo, i due terzi dei castelli diruti di Fusignano, Verposa e San Lorenzo. Una metà del casale La Magione, la ...
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UZIEL, Enrico
Eva Cecchinato
UZIEL, Enrico. – Nacque a Venezia il 13 ottobre 1842 da Aronne, commerciante, e da Stella Malta.
La famiglia apparteneva a quella comunità ebraica veneziana che nel 1848-49 [...] , p. 18; L. Polo Fritz, La massoneria italiana nel decennio post unitario. Lodovico Frapolli, Milano 1998, p. 209; A.A. Mola, Isacco Artom e gli ebrei italiani dai risorgimenti al fascismo, Foggia 2002, p. 64; V. Marchi, «Il serpente biblico». L’on ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] poi da altri.
Inoltre collaborò all'edizione della Galleria Pitti di Luigi Bardi, fornendo la copia, da Pier Francesco Mola, dell'Apparizione dell'angelo ai genitori di Sansone.
All'attività di copia e riproduzione si affiancava sempre nel campo ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] partecipò all'impresa di Pietro II, figlio di Federico, in soccorso di Ludovico il Bavaro, e ai combattimenti di Ischia, Mola di Gaeta, Orbetello. Federico III, morendo nel 1337, lo nominò esecutore delle sue ultime volontà insieme con la moglie e ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] in Il Policlinico, sez. pratica, XXVI (1919), pp. 127 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, pp. 467, 470; T. Mola, L'opera di R. C. (1844-1919) clinico abruzzese in Roma, in Pagine di storia della medicina, IX (1965), 2, pp. 65-70 ...
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BONOCORE (Buoncuore, Boncuore, Boncore, Boncori), Giovanni Battista
Carlo Bibbò
Notizie biografiche di questo pittore si ricavano dal Pascoli e dal Pio. Il primo lo dice nato a Campli (Teramo) nel 1643 [...] nato a Roma nel 1640, allievo in un primo tempo di Pietro da Cortona e, dopo un soggiorno a Venezia, di P. F. Mola; ma la biografia del Pio non è esente da imprecisioni. Lo stesso biografo non aggiunge nulla alle notizie forniteci dal Pascoli, ma ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.