Incisore, nato a Firenze nel 1610, morto nel 1664. Nei suoi disegni in penna, matita nera e seppia, molti dei quali sono studî per le stampe e si conservano nella raccolta degli Uffizî a Firenze, rivelò [...] sua invenzione; ebbero larga diffusione e formarono la delizia di collezionisti e negozianti. Suo primo maestro fu G. B. Mola cesellatore e medaglista lombardo. Poi egli passò nella bottega dell'orefice Orazio Vanni ed ebbe insegnamenti di pittura da ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] cui profitto sia esuberante. - Rara è la sapienza più dello smeraldo, - tuttavia si trova [magari] presso le schiave alla mola". I consigli proseguono intorno a molti punti di morale e di condotta: come contenersi verso la famiglia, i superiori, gl ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Anche i nomi di azione come Cahita mak-a K dare": mak-i "dono", Maya sata-l "perdersi": sata-i "perdizione", mol "riunire": mola-i "riunione". Nel Kágaba (gruppo Chibcha) infiniti in -i, p. es. gu-i "fare", tu-i "vedere". Nel Quechúa infiniti in -y ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] della Sardegna, Cagliari 1934.
Sulla pesca e i centri pescherecci in Sardegna si veda una serie di scritti di P. Mola, in Boll. di pesca, piscicultura e idrobiologia, 1932.
Per l'antropologia in particolare: R. Livi, Antropometria militare, voll. 2 ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] secondo luogo, dallo stato di efficienza degli aghi stessi, e questa manutenzione viene assicurata con frequenti arrotature con la mola viaggiante, conosciuta sotto il nome di apparecchio di Horsfall, e con il banco fisso per i cilindri lavoratori e ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] nel suo assieme rimane tenace.
Uno dei gravi inconvenienti dell'acciaio al manganese è che può essere lavorato solo alla mola: esso deve essere perciò colato o fuci- nato nella forma e dimensione definitive. Si usa per casseforti, per fabbricare aghi ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] flotta, non fidandosi di accettare nuova battaglia campale, i Borbonici si rifugiarono in Gaeta. Un loro grosso corpo rimasto a Mola di Gaeta fu attaccato il 4 novembre da un forte distaccamento guidato dal generale De Sonnaz, e si disperse riuscendo ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] Forio d'Ischia, Procida, Nisida, Santa Venere, Scilla, Sciacca, Mazzara del Vallo, Arbatax, Bosa, Alghero, Otranto, Tricase, Mola di Bari, Vasto, Pescara, S. Benedetto del Tronto, Senigallia, Fano, Pesaro, Rimini, Cesenatico, ecc.
I porti di rifugio ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] per i bulini da metallo.
Tutti questi ferri debbono essere taglientissimi, e vanno frequentemente arrotati sopra una piccola mola di carborundum, azionata a mano o meglio elettricamente, indi affilati sulla pietra a olio. L'incisione su legno ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] vitali; e, nella prima metà del sec. XVI, Giovanni Donadio e Francesco di Palma nell'architettura, Giovanni da Mola e Gerolamo Santacroce nella scultura, Andrea da Salerno e Gio. Filippo Criscuolo nella pittura, figurano come esponenti di scuole ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.