SINFILI (lat. scient. Symphyla, dal gr. σύν "con" e ϕῦλον "famiglia, schiatta")
Filippo Silvestri
Piccoli miriapodi (lunghi fino a circa 10 mm.) col corpo (v. fig., n. 1) depresso, il capo (nn. 2-4) [...] composte di piccoli articoli in numero variabile fino a circa 50, apparecchio boccale con mandibole dentate all'apice e alla mola, mascelle del 1° paio allungate e terminate con un lobo interno larghetto e uno esterno assottigliato, palpo (n. 5 ...
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SPILLO (fr. épingle; sp. alfiler; ted. Stecknadel; ingl. pin)
Giulio PELA
Lo spillo (dal lat. spinula) fu, in origine, una spina, una lisca, un osso o un legno lavorato, adibiti per uso di abbigliamento; [...] dirizzatoio" il filo e nel tagliarlo a spezzoni con cesoie, mosse, generalmente, col piede; 2. aguzzatura, a mezzo di mola, sulla quale l'operaio sgrossa e acuisce un'estremità, tenendo in fascio un mazzetto di spezzoni. Quest'operazione, prima delle ...
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LIBAZIONE (dal lat. libo "versare")
Umberto FRACASSINI
Gioacchino MANCINI
È il versamento di un liquido per bevanda di uno spirito o di un dio.
Gli antichi, oltre collocare entro le sepolture cibi [...] e sulle fiamme del foculus dell'ara. Un altro inserviente porgeva al sacerdote la patera della quale si serviva per spargere la mola salsa e poi versare il vino. I camilli non toccavano i vasi sacri e gli altri strumenti del sacrificio con le mani ...
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SANSONE (ebraico Shimshün, derivazione da shemesh "sole", quindi col significato circa di "solare")
Giuseppe Ricciotti
È nel racconto della Bibbia uno dei Giudici, e vi appare come l'eroe nazionale israelita [...] S. dorme, gli taglia i capelli: così S. cade in potere dei Filistei, che lo accecano e lo mettono incatenato a girar la mola in Gaza. Passato molto tempo, S. è condotto dai Filistei ad allietare una festa al loro dio Dagon; ma nel frattempo sono ...
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FRANCO, Francisco
Nato il 4 dicembre 1892 a El Ferrol, nel 1907 entra nell'Accademia di fanteria di Toledo, e a 18 anni è nominato sottotenente. Nel febbraio 1912, F. raggiunge Melilla, nel Marocco spagnolo, [...] fondato solo da pochi mesi. Dopo la rotta del 21 luglio 1921, si distinse insieme con l'allora tenente colonnello Mola nella riconquista di Melilla. Allorché il Tercio ebbe perduto in combattimento il suo capo, da tutti concordemente fu indicato F ...
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GERBAIX DE SONNAZ
Pompilio Schiarini
. Famiglia comitale savoiarda che diede numerosi soldati fino dal sec. XVI. Amedeo, barone di Aiguebelle, morì nel 1591 combattendo a capo della cavalleria piemontese [...] del 1848-49, 1859-60-61 e a quella di Crimea, meritando la croce dell'ordine militare di Savoia alla presa di Mola di Gaeta e la promozione a tenente colonnello per merito di guerra per la campagna dell'Umbria e delle Marche; nella guerra del ...
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GIMNODONTIDI (dal greco γυμνός "nudo" e ὀδούς "dente")
Geremia D'ERASMO
Decio VINCIGUERRA
Famiglia di Pesci ossei del sottordine dei Plettognati, stabilita da Cuvier; caratterizzati dalla mancanza di [...] che si trovano in quasi tutti i mari; mancano di pinna codale e hanno la dorsale e l'anale congiunte. L'Orthagoriscus mola, detto pesce luna o mola, non è raro nel Mediterraneo; può raggiungere 3 m. di lunghezza e circa 1000 kg. di peso. La Ranzania ...
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SACCHI, Andrea
Amadore Porcella
Pittore, nato in Nettuno il 30 novembre 1599, morto in Roma il 21 giugno 1661. Studiò dapprima col padre, mediocre pittore, poi con l'Albani; e il Passeri scrive "che [...] (Pinacoteca Vaticana) che rivela, forse per la comune discendenza dai Bolognesi, chiari contatti con il Mola. Ed è sintomatico che proprio l'autoritratto del Mola (Rouen, Museo) venga attribuito al S.
Come ritrattista sta fra il Bernini e Pietro da ...
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VITTIMA
Nicola Turchi
. È l'animale destinato al sacrificio. Nei rituali delle varie religioni è prescritto che esso sia sano, immune da difetti fisici e talora integro (non castrato) e intatto (non [...] essere resa atta al sacrifizio mediante una lustrazione e una consacrazione che la santifichi (orzo, burro, olio, mola salsa) assimilandola in qualche modo alla divinità: questa consacrazione è resa visibile dall'ornamentazione: doratura delle corna ...
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FORNACALI o FORNACALIE
Gioacchino Mancini
Festa mobile romana, che si celebrava in quel giorno di febbraio che era stato prestabilito dol curione massimo. Le Fornacali consistevano in un sacrificio [...] alla dea Fornace (Fornax), istituito, secondo la tradizione, da Numa. Si offriva alla dea la mola salsa e il sacrificio consisteva nel bruciare del farro preparato nel macinatoio ed abbrustolito nel forno di ciascuna curia. Evidente è l'analogia tra ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.