ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] 616; E. K. Waterhouse, Baroque Painting in Rome,London 1937, p. 45;V. Martinelli, Nuovi ritratti di G. A. e di Pierfrancesco Mola,in Commentari,IX (1958), pp. 99-102; J. Meyer, Allgem. Künstler-Lexikon,I, p. 11 (con elenco delle incisioni dell'A.); U ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] agli studi presso l'università di Padova (1664-67), ma per il colore segui piuttosto i naturalisti, come il Bassetti e il Mola. Dopo breve permanenza a Trento ed un probabile viaggio a Roma - prima dell'82 - il pittore ritornò in Alto Adige e nel ...
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MASSONERIA (XXII, p. 535; App. II, 11, p. 275)
Giovanni Caprile
Dopo la seconda guerra mondiale, la m. italiana - ricostituendosi man mano che il paese veniva liberato - si trovò frazionata in non meno [...] , pp. 449-52; C. Francovich, Storia della massoneria in Italia dalle origini alla rivoluzione francese, Firenze 1974; A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976; M. Moramarco, La massoneria ieri e oggi, ivi 1977 ...
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INGRANAGGI (XIX, p. 301)
Manlio Oberziner
Costruzione degli ingranaggi (p. 306). - La tecnica moderna è orientata in modo essenziale verso l'aumento della capacità produttiva l'er rispondere alle richieste [...] .
La tendenza, anche in questo campo, all'aumento della produzione risulta particolarmente visibile nella macchina (fig. 2) che adotta un processo di lavoro paragonabile a quello di taglio con fresa madre mediante l'impiego di una mola elicoidale. ...
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RASCEL, Renato
Giovanni Grazzini
RASCEL, Renato (nome d'arte di Ranucci, Renato)
Attore di teatro, cinema, radio e televisione, cantante e regista, nato a Torino il 27 aprile 1912, morto a Roma il 2 [...] D. Falconi, M. Galdieri, e altri, nonché dei musical di P. Garinei e S. Giovannini, e al fianco di soubrettes quali T. De Mola (la sua prima moglie), W. Osiris, M. Merlini, L. Masiero, R. disegnò presto il profilo del personaggio col quale in seguito ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] le caratteristiche d'arte sono acquisite mediante trattamento alla mola, alla rotella, per incisione all'acido o microscopica. Per le operazioni di molatura l'utensile operante della mola è di ghisa, per quelle di politura invece di feltro. ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] nella più pacata ma più intima precisione di P. F. Cittadini e nella più sottile pittoricità di P. F. Mola. Pur nel ritratto è rinnovatore G. M. Crespi, che evita schemi compositivi tradizionali e inquadra il ritratto in composizioni luministiche ...
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MOLINO (fr. moulin; sp. molino; ted. Mühle; ingl. mill)
Gaetano GABARDINI
Paolo GRAZIOSI
Dino GILARDI
Chiamasi molino in generale quella macchina con la quale si compie un'operazione di macinazione, [...] da due mole A e B orizzontali affacciate, di cui una è fissa all'incastellatura della macchina e l'altra mobile (figura 1); la mola fissa è detta dormiente e si hanno così i molini a dormiente inferiore (fig. 1) e i molini a dormiente superiore, nei ...
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GRAFICHE, ARTI
Luigi Pampaloni
. Sotto il nome di arti grafiche si comprendono tutti quei procedimenti per mezzo dei quali da una matrice si può ottenere, con macchine o presse speciali, un considerevole [...] il cilindro viene montato su un tornio speciale, e mentre il cilindro gira vi si fa agire sopra una mola a smeriglio, con acqua, poi una mola di pietra più tenera, e infine si brunisce con dischi di feltro. Prima dell'uso il cilindro dovrà essere ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] e con un colpo secco della "martellina" (martello tagliente) la foggia a dovere, rettificando, se necessario, la forma, con una piccola mola detta "rotino"; indi infigge il cubetto così ottenuto nel cemento o nel mastice, ove esso scava il suo letto ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.