ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] Pisa, 1955, ad ind.; L. Russi, Garibaldi, Pisacane e la Repubblica romana, in Garibaldi generale della libertà, a cura di A.A. Mola, Roma 1984, pp. 45-58: G. Monsagrati, Roma senza il Papa. La Repubblica romana del 1849, Roma-Bari 2014, ad ind. Sulle ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] di Giovan Battista Gaulli e dalle suggestioni suscitate dalle opere di ‘tenebristi’ come Giacinto Brandi e Pier Francesco Mola, oltre che dalla contemporanea scultura di matrice berniniana (Rudolph, 1977, p. 27; Petrucci, 2012, pp. 88 s.).
Dal ...
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SALUZZO, Ludovico II
Rinaldo Comba
marchese di. – Nato il 23 marzo 1438 dal matrimonio fra il marchese Ludovico I di Saluzzo (v. la voce in questo Dizionario) e Isabella Paleologa (1419-1475), figlia [...] e ai marchesi di Saluzzo… e pubblicate con addizioni e note da Carlo Muletti, V, Saluzzo 1831, p. 328 e passim.
A.A. Mola, Saluzzo: un’antica capitale, Roma 2001, passim; L. II marchese di S., condottiero, uomo di Stato e mecenate (1475-1504), a cura ...
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MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] pp. 118 s.; G. Granati, Lina M., ibid., XVI, 1950-1953: Il centrismo, ibid. 1991, pp. 469-471, 484 s.; A.A. Mola, La legge Merlin per l’abolizione delle «case di tolleranza», ibid., XVII, 1954-1958: Il centrismo dopo De Gasperi, ibid. 1991, pp. 26 s ...
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TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] zio materno dopo averne ereditato i beni e il titolo comitale, rispettando così la volontà del defunto, già espressa fin dal 1724 (Mola di Nomaglio, 2015, pp. 144-146).
La sua figura è avvolta in un certo alone di mistero per la quasi totale assenza ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] con racconti biblici: Loth e le figlie e Agar e l'angelo (ora a Dresda, Pinac.), già attribuiti, non a caso, al Mola e al Testa; dove il C. è di essi più autentico nel sentimento del paesaggio, sentito come protagonista non secondario rispetto alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conosciuto fin dall’antichità, il mulino si diffonde nel Medioevo, divenendo il simbolo della meccanizzazione [...] la coppia delle mole e la ruota dentata che combina con la lanterna; il mulino a vento inverte questo schema e la mola viene spinta dall’alto invece che dal basso. La ruota a pale oblique costituisce il modello di partenza: le quattro pale cominciano ...
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gravidanza
La condizione (detta anche gestazione) della femmina nella specie umana nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa di [...] venga accertato lo stesso stato gravidico. Se l’uovo muore, può essere espulso (aborto) o ritenuto (aborto interno o mola tubarica); se si sviluppa, può provocare la rottura della tuba, con emorragia acuta, mortale se non operata d’urgenza, oppure ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] nel vasto corpus dei suoi disegni (A. Emiliani, in Arte antica e moderna, 1959;vedi anche R. Cocke, P. F. Mola, Oxford 1972, ad Ind.); fu anche eccellente incisore (per un catalogo delle sue incisioni vedi A. Bartsch, Catalogue raisonné des estampes ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] 340 s.; F. Martinelli, Roma ornata... [1660-1663], a cura di C. D'Onofrio (Roma nel Seicento), Firenze 1969, ad Indicem; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, pp. 118, 154; F. Titi, Studio di pittura,scultura e architettura ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.