Nome di tre sante: 1` Cristina, martirizzata a Bolsena, forse nella persecuzione di Diocleziano. Testimoniano il suo culto la grande catacomba (sec. 4º, scoperta 1880), costruita sul luogo del suo sepolcro, [...] greca composta in Egitto (priva di valore storico) ne fa una martire di Tiro. Con varî attributi, riferiti ai suoi diversi supplizî (la mola, la ruota, le frecce, la fossa dei serpenti, la grata, le fiamme del rogo), la santa è stata raffigurata da L ...
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smeriglio Minerale, varietà granulare compatta di corindone, bruna per ossido di ferro (magnetite o ematite). Polverizzato, si usa come abrasivo nell’operazione di finitura superficiale detta smerigliatura. [...] e materiale cementante, e foggiato sotto forma di dischi, cotti ad alta temperatura per cementare i granuli (➔ mola). La smerigliatura può anche essere eseguita con macchine apposite (smerigliatrici) nelle quali le polveri abrasive sono sostenute da ...
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scintilla Particella minutissima incandescente che si distacca dalla selce o da altre pietre o metalli percossi o sfregati con energia, o da sostanze in combustione e metalli arroventati e che si spegne [...] ).
Tecnica
L’esame delle s. che si producono lavorando con un utensile rotante a elevata velocità (per es., una mola, una barra di acciaio) consente di trarre alcune indicazioni di carattere qualitativo sul tipo di acciaio. Così, dall’abbondanza ...
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troncatrice Macchina per troncare in più parti di lunghezza definita barre, tubi e profilati metallici, per ricavarne dischi, anelli o spezzoni; macchina analoga è usata per il legno. Vengono utilizzati [...] elevata (fino a 50-70 m/s), diametro compreso fra 300 e 500 mm, e spessore di 2-4 mm. L’uso delle t. a mola è consigliato per il taglio di piccole sezioni (tubi o barre) di materiali molto duri, come, per es., acciai con tenore di carbonio elevato. ...
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In tecnologia meccanica, operazione di finitura superficiale spinta dei pezzi eseguita con apposite macchine (superlevigatrici e microrettificatrici), che utilizzano mole abrasive oscillanti a contatto [...] a grana molto fine. La s. elimina gli inconvenienti della rettifica, che, surriscaldando i pezzi lungo la linea di contatto fra mola e pezzo di lavoro, può far salire la temperatura di questo fino a 700-1500 °C, compromettendo il trattamento termico ...
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Utensile, detto anche lima rotante, costituito da un cilindro o da un disco d’acciaio che reca, sulla superficie circolare (l. ad azione periferica) o su una delle superfici piane laterali (l. ad azione [...] a quelli di una lima, disposti in modo che durante la rotazione del disco stesso, che agisce come una mola, asportino materiale dai pezzi in lavorazione. Può essere montato su molatrici o su limolatrici, specialmente per materiali metallici che ...
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taglienza Capacità di un utensile, del tipo delle mole, di asportare il materiale dalla superficie da molare. La t., che si misura in kilogrammi di materiale asportato al minuto, diminuisce più o meno [...] rapidamente con la durata di lavoro della mola in conseguenza dello smussamento dei granuli di abrasivo e del riempimento degli spazi tra granulo e granulo; viene parzialmente ripristinata mediante l’operazione di ravvivatura. ...
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Poeta lettone (n. 1939). Ha lavorato nelle redazioni di numerosi periodici e ricoperto varie cariche nell'Associazione degli scrittori lettoni; dal 1989, eletto deputato, si è dedicato soprattutto all'attività [...] politica. Della sua poesia, influenzata da motivi storico-epici e vicina allo stile dei canti popolari, si ricordano le raccolte Dzirnakmens ("La mola", 1968), Ceturtā grāmata ("Libro quarto", 1975), Tautas skaītišana ("Il censimento", 1984). ...
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Sacrificio di vittime alla divinità. Il termine deriva dall’uso, nella religione romana, di cospargere la vittima sacrificale con la mola salsa (mistura di tritello di farro tostato con sale cotto e crudo), [...] preparata dalle Vestali in tre giorni particolari dell’anno sacrale (Lupercalie, Vestalie e Idi di Settembre, data di fondazione del tempio capitolino) con il ricavato delle prime spighe mature ...
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Pittore (Ferrara 1635 circa - Roma 1681); allievo del Guercino e di P. F. Mola, lavorò a Roma per il card. Carlo Pio, suo protettore, e per Cristina di Svezia. ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.