Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] d’acqua dolce Ictalurus nebulosus (Ictaluridi).
Pesce luna
Nome comune sia dei P. della famiglia Molidi, in particolare di Molamola (fig. 8), sia dei P. di aspetto simile come il Pesce re, Lampris guttatus (Lamprididi).
Pesce lupo
Nome comune ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] l'impiego di Pietro Berrettini, Pier Francesco Mola o Carlo Maratta in importanti commissioni, la stima 309.
Sul mecenatismo pittorico: V. Martinelli, Alessandro VII e Pierfrancesco Mola, in Studi offerti a Giovanni Incisa della Rocchetta, Roma 1973, ...
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Tecnica
Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano); anche macchina che compie tale macinazione. Per estensione, il macchinario atto a macinare altro materiale.
Cenni [...] è fissa mentre l’altra ruota intorno al suo asse centrale. Il materiale da macinare, introdotto dalla tramoggia al centro della mola superiore, è costretto a passare nello spazio fra le due mole, in cui viene macinato per pressione e per sfregamento ...
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Nome di tre sante: 1` Cristina, martirizzata a Bolsena, forse nella persecuzione di Diocleziano. Testimoniano il suo culto la grande catacomba (sec. 4º, scoperta 1880), costruita sul luogo del suo sepolcro, [...] greca composta in Egitto (priva di valore storico) ne fa una martire di Tiro. Con varî attributi, riferiti ai suoi diversi supplizî (la mola, la ruota, le frecce, la fossa dei serpenti, la grata, le fiamme del rogo), la santa è stata raffigurata da L ...
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Sacrificio di vittime alla divinità. Il termine deriva dall’uso, nella religione romana, di cospargere la vittima sacrificale con la mola salsa (mistura di tritello di farro tostato con sale cotto e crudo), [...] preparata dalle Vestali in tre giorni particolari dell’anno sacrale (Lupercalie, Vestalie e Idi di Settembre, data di fondazione del tempio capitolino) con il ricavato delle prime spighe mature ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] de S. Marc,traduit de l'italien, la quale finge di accompagnare una Lettredu pape Clément XIV au Mufti Osman Mola,traduit du latin (entrambe, Cologne 1771). L'anno successivo appare una non benevola Lettre de mr. l'abbé Pinzo au ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dei cardinali legati ai gesuiti e dei rappresentanti delle potenze, egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore generale dei domenicani, di redigere e stampare nel più grande segreto la bolla. Il paragrafo 41 di questa ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] "per cose che il padre comune non poteva dire", come riferì il Balbo nel rapporto diplomatico dei 3 luglio 1849 da Mola di Gaeta. Né sarebbe presunzione supporre che tra le cose taciute dal papa fossero gli stretti legami dell'A. con il Gioberti ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] al tempio, pregando per la buona sorte di Roma e compiendo altri riti sacri.
Suo compito è anche la preparazione della mola salsa, una farina speciale con cui si cospargono le vittime nei sacrifici. Alle vestali, circondate da un alone di mistero e ...
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VITTIMA
Nicola Turchi
. È l'animale destinato al sacrificio. Nei rituali delle varie religioni è prescritto che esso sia sano, immune da difetti fisici e talora integro (non castrato) e intatto (non [...] essere resa atta al sacrifizio mediante una lustrazione e una consacrazione che la santifichi (orzo, burro, olio, mola salsa) assimilandola in qualche modo alla divinità: questa consacrazione è resa visibile dall'ornamentazione: doratura delle corna ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.