MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] , Mont-de-Marsan 1990, pp. 117-161; P.K. Klein, Programmes eschatologiques, fonction et réception historiques des portails du XIIe s.: Moissac-Beaulieu-Saint-Denis, CahCM 33, 1990, pp. 317-349: 320-330; P. Skubiszewski, Le trumeau et le linteau de ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] historié dans le Midi de la France et le Nord de l'Espagne, ivi, 8, 1977, pp. 7-24; N. Mézoughi, Le tympan de Moissac: études d'iconographie, ivi, 9, 1978, pp. 171-200; J.P. Ravaux, Les campagnes de construction de la cathédrale de Reims, BMon 137 ...
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Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] legami con opere della prima scuola aquitanica, soprattutto con i rilievi dei pilastri e alcuni capitelli del chiostro di Moissac (1100), mostrano agganci con l'arte ottoniana e carolingia come pure un rinnovato interesse per l'arte tardo antica ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] alla Columbia University di New York, dove ha ottenuto il Ph.D. (1929) con uno studio sulla scultura romanica di Moissac e dove ha trascorso quasi tutta la sua vita accademica (1928-73), incidendo con il suo insegnamento anche su molti artisti ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] of the Order of Cluny, Cambridge 1938; M. Lafargue, Les sculptures du premier atelier de la Daurade et les chapiteaux du cloître de Moissac, BMon 97, 1938, pp. 195-216; id., Les chapiteaux du cloître de Notre-Dame la Daurade, Paris 1940; F. Salet, La ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] anche nei capitelli romanici della torre d'ingresso di Saint-Benoît-sur-Loire (secondo terzo del sec. 11°) e del chiostro di Moissac (1100); in questi ultimi due esempi, però, manca il motivo del corteo dei beati alla porta del cielo. Nelle pitture ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] la villa de Coquinis (Cazes, Catalo, Cabau, 1988), comprendente una chiesa (Saint-Pierre-des-Cuisines) e alcune terre, all'abbazia di Moissac da poco affiliata a Cluny, gesto completato nel 1077 con la consegna di Notre-Dame-la-Daurade. Nel 1073, il ...
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SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] scultorea di alta qualità, in relazione con i portali di Moissac, di Beaulieu e di Cahors; le sculture sono collocate scultura della Francia sudoccidentale, quello responsabile delle sculture di Moissac e di Cahors, mentre l'architettura a serie di ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] occidit aurea mala servantem" (Frugoni, 1976-1977, p. 61; Nees, 1991).
Bibl.: E. Rupin, L'abbaye et les cloîtres de Moissac, Paris 1897, p. 247; E. Panofsky, Hercules am Scheidewege, Leipzig-Berlin 1930; J. Adhémar, Influences antiques dans l'art du ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] Roads, Boston 1923, I, pp. 205-210; P. Deschamps, L'autel roman de Saint-Sernin de Toulouse et les sculptures du cloître de Moissac, BAParis, 1923, pp. 239-250; id., Tables d'autel de marbre exécutées dans le Midi de la France au Xe et au XIe siècle ...
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