Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] del tutto originale dell'opera di Rossellini, Rouch iniziò con il film Moi, unnoir (1958) e continuò poi insieme con l'antropologo-filosofo Edgar Morin (Chronique d'un été, 1960), un tipo particolare di cinema con la macchina a mano e spesso in ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] . Godard aveva, fra i titoli di lavorazione di À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro), Moi, un blanc, un calco riconoscibilissimo da Moi, unnoir di Rouch cui rendeva così omaggio.Meno scontati, invece, i rapporti con il cinema italiano, a ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] tout, fondata nel 1905, pure assai diffusa; e Lisez-moi.
Un tipo speciale di periodici, che ha incontrato le simpatie del Le Chat noir (1882), La Plume (1889), Le Symboliste (1886), ecc., che hanno avuto e hanno talvolta un grande significato ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] d'indigne ni de mes parens, ni de moi» - un dignitoso e nobile congedo di un aristocratico dal suo sovrano.
Veramente i liberi suoi unnoir silence».
Non troveremo più dopo questi spunti di critica immaginosa, espressione schietta di un’esperienza ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] nera (‟le Bouc noir passe au fond des ténèbres malsaines"), le litanie della Lussuria.
Un altro motivo decadente, in Novembre Flaubert aveva detto: ‟Il y eut dès lors pour moiun mot qui sembla beau entre les mots humains: adultère, une douceur ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1974) e J. Barbeau (n. 1945: Manon Lastcall et Joualez-moi d'amour, 1972).
Intorno alla metà degli anni Settanta, mentre si preparava 1925), maestro del giallo e del noir alla maniera carioca, nonché cultore di un romanzo storico d'ambiente che lo ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ), T. Moi (Sexual/textual politics, 1985), D.M. Bauer (Feminist dialogics, 1988).
Un percorso simile consenso pressoché unanime di pubblico e critica. Ai margini del fantastico, il noir e l'horror: nell'ambito del primo, Blade Runner (Blade Runner, ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] le Noir, La Chartreuse de Parme, Lucien Leuwen) una vita d'insidie, che trova il suo riscatto in un'armonia, o piuttosto in un' Barrès, ideologo e individualista nella trilogia "Le culte du moi" (che si chiude con una delle sue cose più squisite ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] formale e contenutistica, sia narrativa (Moins l'infini, 1973; Et moi je suis une île, 1973; Mémoire en colin-maillard, 1976; e a indicare possibili vie per un loro recupero (Les damnés de la terre, 1951; Peau noire, masques blancs, 1952; L'an ...
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(pseud. di Livi, Ivo)
Cantante e attore francese di origine italiana, nato a Monsummano (Pistoia) il 13 ottobre 1921, morto a Senlis (Oise) il 9 novembre 1991. Dopo la giovinezza trascorsa a Marsiglia, [...] più noti: Les feuilles mortes, Mon manège à moi, Grands boulevards, A Paris, Un gamin de Paris, Barbara (Grand prix du disque). film Le cercle rouge (I senza nome, 1970) di un maestro del filone noir come J. P. Melville, cui le edizioni sconciate per ...
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