Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] del tutto originale dell'opera di Rossellini, Rouch iniziò con il film Moi, unnoir (1958) e continuò poi insieme con l'antropologo-filosofo Edgar Morin (Chronique d'un été, 1960), un tipo particolare di cinema con la macchina a mano e spesso in ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1974) e J. Barbeau (n. 1945: Manon Lastcall et Joualez-moi d'amour, 1972).
Intorno alla metà degli anni Settanta, mentre si preparava 1925), maestro del giallo e del noir alla maniera carioca, nonché cultore di un romanzo storico d'ambiente che lo ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] film legati all'esperienza dell'avanguardia surrealista, come Un chien andalou (1929) e L'âge d'or narrative e tecniche di film noir o polizieschi, come Blind alley in noi" (J. Lacan, Idéal du moi et moi idéal, in Le séminaire de Jacques Lacan. ...
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