Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] di Astrahan´ e il calmucco, e in uno asiatico, con i dialetti del distretto di Kobdo e forse anche il dialetto mogol dell’Afghanistan; il gruppo orientale comprende i dialetti buriati, il dahur della Manciuria, il chalcha della Mongolia superiore, e ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] India nel 18° secolo, dopo il periodo di splendore nel secolo precedente, entrò in crisi profonda l'impero del Gran Mogol (secoli 16°-17°), erede dell'impero mongolo di Tamerlano. Nel 1763 l'Inghilterra diede inizio all'annessione dell'India; nella ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] un profitto del settanta per cento sul capitale impiegato, sul grande mercato indiano di Cambaja, nell'Impero del Gran Mogol, tramite un corrispondente indigeno. Sullo stesso mercato e con lo stesso tramite, egli provvide agli acquisti da riportare ...
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mogol
mogòl (ant. mogòr) s. m. – Adattamento fonetico e grafico del pers. moghōl o moghūl (v.), propriam. «mongolo»; è il titolo con cui dal sec. 16° al 19° venivano tradizionalmente designati in Occidente (per lo più nella forma amplificata...
dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di riferimento dell’Italia dei Valori dipietresca)...