Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede un passo per ritrovare sé stesso. Parlar del più e del meno con un pescatore.(Emozioni, Lucio Battisti, 1970) A chi appartengono per davvero le emozioni [...] , intrisa di rabbia e di disperazione, Anna, preceduta di pochi mesi da Fiori rosa, fiori di pesco: i due filoni che Mogol e Battisti sembravano avere imboccato contemporaneamente. «Che ne sai tu di un campo di grano, poesia di un amore profano, la ...
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Poi d’improvviso lei sorrisee ancora prima di capiremi trovai sottobraccio a leistretto come se non ci fosse che leivedevo solo lei e non pensavo a te.(29 settembre, Equipe 84, 1967) Come accadde che san [...] Lennon e di altri miti fin lì ascoltati solo a Radio Luxembourg con radioline di fortuna. L’Equipe 84, con Battisti e Mogol, sperimenta 56 anni fa l’emozione di ampliare il concetto di cover dalla traduzione del singolo pezzo alla sfida agli inglesi ...
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Francesca non ha mai chiesto di piùchi sta sbagliando son certo sei tu.Francesca non ha mai chiesto di piùperché lei vive per me.(Non è Francesca, Lucio Battisti, 1969) Cinquantacinque anni dopo... Non [...] la bionda non è vestita di rosso, ma di bianco: errore di Lucio nel provino o di qualcun altro? Non certo di Mogol che, reo confesso, riserverà il suo abbaglio cromatico al 1969: Eppur mi son scordato di te (Formula Tre, 1971): «non piangere salame ...
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Se la mia chitarra piange dolcemente, stasera non è sera di vedere gente(Agnese, Ivan Graziani, 1979) Non c’erano forse stati gli inglesi Procol Harum di A whiter shade of pale, nel 1967, a lanciare con [...] (meglio, a George Harrison che la scrive e la interpreta), è un altro tipo di citazione.Ma anche la coppia Mogol-Battisti si ritrova in alcune ambientazioni musicali, nelle dinamiche dei gruppi giovanili di brani di Ivan Graziani (1945-1997). Certa ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie [...] e sinestesieSi diceva delle sinestesie del testo. Le parole sono state scritte da Paolo Limiti (con un contributo marginale di Mogol) ispirato alla solitudine di sua madre dopo la scomparsa del marito, papà di Limiti. Ma può essere una canzone d ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] amore che vai, e La canzone dell’amore perduto (De André, 1964; 1966); Un anno d’amore (Mina, 1965). In Battisti-Mogol il bacio compare di rado. A partire dagli anni Settanta del Novecento, i baci abbondano: Claudio Baglioni con Questo piccolo grande ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] De Gregori. A piedi nudi lungo la strada, Civitella in Val di Chiana, Zona, 2007.Salvatore 2024 = Salvatore, G., Mogol-Battisti. L’alchimia del verso cantato: arte e linguaggio della canzone moderna, ed. riv. e accr., Sesto San Giovanni, Mimesis ...
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Benedetto Giuseppe Russo«Mie giovani e tenere marmotte». Strategie stilistiche di successo nei manuali Disney per ragazziFirenze, Franco Cesati editore, 2023 Il libro è il nostro migliore amico, ma chi [...] appunto il Manuale delle Giovani Marmotte, del 1969, il Manuale di Nonna Papera, uscito nel 1970 e il Manuale del Gran Mogol del 1980, libri diventati dei veri e propri classici, «custoditi da più generazioni di ragazzi e adulti nostalgici» (p. 24) e ...
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Tu chiamale, se vuoi, emozioni – suggeriva Mogol al crepuscolo degli anni ’70 del secolo scorso, sottintendendone la complessità e, soprattutto, la caratteristica sfuggevolezza.Le emozioni infatti hanno [...] svariate dimensioni e diverse chiavi di lettur ...
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di Franco Zanetti*Chiedo scusa al signor Gaber è il titolo di un recente disco in cui Enzo Iacchetti ripropone alcune canzoni di Giorgio Gaber, tutte risalenti al periodo pre-teatro canzone (quello iniziato con Il signor G). Nel disco, Iacchetti “ri ...
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mogol
mogòl (ant. mogòr) s. m. – Adattamento fonetico e grafico del pers. moghōl o moghūl (v.), propriam. «mongolo»; è il titolo con cui dal sec. 16° al 19° venivano tradizionalmente designati in Occidente (per lo più nella forma amplificata...
dipietresco
agg. (iron.) Proprio di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ Meno nutrita è la pattuglia centrista, anche se ora si è arricchita di mostri sacri come Mogol (punto di riferimento dell’Italia dei Valori dipietresca)...
Nome d'arte di Giulio Rapetti, scrittore e autore italiano di testi di canzoni (n. Milano 1936). Si è accostato al mondo musicale lavorando presso l'ufficio stampa di Ricordi a fianco del padre Mariano Rapetti, direttore del settore musica leggera...