FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] collezione privata romana (Bologna, 1991, p. 66 fig. 38), del dipinto con Giuseppe e la mogliediPutifarre, già nella collezione Kress ed ora al Fogg Art Museum di Cambridge (Spinosa, 1984, tav. 351; Bologna, 1991, pp. 69, 291) e della piccola tela ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , e va datata verso il 1640 come il Giuseppe e la mogliediPutifarre (già Marano di Castenaso, Bologna, coll. Molinari Pradelli; cfr. Causa, 1972, fig. 326).
Nella Strage degli innocenti di Filadelfia il rapporto con lo Stanzione implica anche un ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] discende da Dio e il Sacrificio di sé: l'interpretazione di quest'ultimo soggetto è controversa) alternate ad altrettante scene bibliche (Giuseppe e la mogliediPutifarre, Susanna e i vecchioni, il Giudizio di Salomone e Giuditta e Oloferne). Questi ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] (Papi, 2009, pp. 23-30), il dipinto con Giuseppe e la mogliediPutifarre (Contini, 2010, pp. 94 s.), ora a Berlino (Staatliche Museen, Gemäldegalerie) e infine tre raffigurazioni di Cristo (Pulini, 2011, pp. 63-65: Cristo risorto mostra la ferita ...
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SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] evidenti influenze nordiche, giunte per il tramite di Cherubino Alberti e di Tempesta. Lo dimostrano in maniera eloquente diverse stampe tratte da Luca di Leida, tra le quali La mogliediPutifarre accusa Giuseppe, S. Bartolomeo, S. Gerardo Sagredo ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] - Graziani, 2008, p. 21).
Attenzioni certamente minori ha ricevuto nel corso dei secoli una seconda formella, La mogliediPutifarre accusa Giuseppe, del tutto affine alla precedente per soggetto, dimensioni e resa stilistica, e da sempre conservata ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] sul lato sinistro della volta, Elia rapito in cielo nel riquadro centrale, Giuseppe venduto dai fratelli, Giuseppe e la mogliediPutifarre e Giuseppe interpreta i sogni sul lato destro della volta). Con ogni probabilità fu anche l’autore dei rilievi ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] 1951); Peperoni dolci (Milano 1951); Il sesso degli angioli (Milano 1952); Dizionario antiballistico (Milano 1953); La mogliediPutifarre (Milano 1953); Come quando fuori piove (Milano 1954); Gusto per il mistero (Milano 1954); L’affaire Susanna ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] quale ebbe due figli, Paolo e Rosetta.
La scultura con la quale il G. si presentò alla Biennale di Venezia del 1907, La mogliediPutifarre (andata perduta) apre al tema del nudo femminile sul quale l'artista tornò spesso. Nel 1908 vinse un altro ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] s. Rocco (da Annibale Carracci); S. Rocco soccorre gli appestati (da C. Procaccini); Giuseppe e la mogliediPutifarre (da S. Cantarini); Il Vecchio e il Nuovo Testamento (da A. Vaccari); L'adultera (da B. Biscaino); La Maddalena (da P. Batoni); La ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...