(forma locale Dihlī) Città dell’India (9.817.439 ab. nel 2001) e capoluogo del Territorio della Capitale (1483 km2 con 17.076.000 ab. nel 2008). È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione [...] all’11° sec., mentre la fondazione della città moderna (Shahgiahanabad) si ebbe durante il 17° sec., nel pieno della dominazione moghūl.
Nel 1911, infine, veniva pianificata a S di D. la costruzione di Nuova Delhi (➔), odierna capitale del paese: i ...
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Nuova Delhi
Claudio Cerreti
Una capitale vecchia e nuova
Nata per essere una città-giardino, un modello urbanistico di centro amministrativo a misura d’uomo, ora Nuova Delhi – a causa dell’espansione [...] ’area urbana, Delhi è meta di un consistente flusso turistico. Una grande torre in pietra e la tomba dell’imperatore moghul Humayun sono nella lista dei luoghi patrimonio dell’umanità, stabilita dall’UNESCO. Il Forte rosso (Lal Quila) – una grande ...
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(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] del sultanato di Delhi, finché il governatore locale si rese indipendente nel 1396. Il nuovo regno musulmano fu annesso all’impero Moghūl nel 1572. Alla dissoluzione dell’impero (metà del 18° sec.) buona parte del G. fu divisa tra Stati locali; il ...
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Regione dell’India corrispondente alla penisola triangolare che a S degli altopiani Malwa e Chota Nagpur si incunea nell’Oceano Indiano e termina a Capo Comorin. È costituito da altopiani leggermente ondulati [...] musulmani di Golconda, Bijapur, Ahmednagar, Bidar e Berar. Durante il 17° sec. tutto il D. entrò a far parte dell’impero moghul che, nel 1706, fu soppiantato dai Maratti.
Alla metà del 1° millennio a.C. i paesi dravidici (Andhra Pradesh, Karnataka ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] islamici. La profonda frizione tra indù e musulmani, inaspritasi nell’intera regione indiana dopo la fine dell’impero Moghūl (1857), spinse verso la divisione della regione in due Stati: all’indomani dell’indipendenza (1947), ad evitare il ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] ’Impero Ottomano, che giunge con le sue conquiste alle porte di Vienna (1529; vi farà ritorno nel 1683).
1526: Impero Moghūl in India (durerà fino al 1707); contaminazione tra la civiltà indiana e quella arabo-persiana.
1557: in Cina, apertura della ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] e il XVIII secolo furono legate alla formazione dei sultanati musulmani e successivamente alla nascita dell'impero moghūl nell'India settentrionale.Nell'Europa dell'epoca preindustriale le ricorrenti epidemie che fecero la loro prima comparsa nel ...
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moghul
moghūl ‹mogħùul› (o '''moghōl, mughūl''' o mughāl) agg. e sost., pers. – Relativo ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale, con riferimento a quelli stabilitisi in India (in ital., di norma adattato in moghul, ecc.). In partic., arte...
mogol
mogòl (ant. mogòr) s. m. – Adattamento fonetico e grafico del pers. moghōl o moghūl (v.), propriam. «mongolo»; è il titolo con cui dal sec. 16° al 19° venivano tradizionalmente designati in Occidente (per lo più nella forma amplificata...