Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] ° sec.), tibetani a S e uiguri a N (8°-12° sec.), qarakhanidi a O (9°-12° sec.), qara kitai (12° sec.), khanato di Yarkand Moghul (14°-17° sec.), zungari (17° sec.), e a intermittenza dalle dinastie cinesi Han (206 a.C.-220 d.C), Tang (618-907), Yuan ...
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Complesso di popolazioni induiste dell’India nord-occidentale collegate da vincoli sociali. La loro struttura sociale, basata sui clan, si configurava in passato in un’aristocrazia guerriera, ma di scarsa [...] ) e di Amber (poi Jaipur). Dopo eroica resistenza, descritta nei loro canti epici, dovettero riconoscere l’alta sovranità dei Moghul, a cui fornirono generali e soldati. Nel 18° sec. ogni loro importanza militare cessò, ma gli Stati R. sopravvissero ...
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sepoy Militare indigeno dell’India al tempo della dominazione britannica.
Rivolta dei sepoy Ribellione delle truppe bengalesi della Compagnia delle Indie, i sepoys, scoppiata a Meerut il 10 maggio 1857, [...] e di Delhi si congiunsero il 16 maggio, massacrarono gli Europei e Muḥammad Baḥādur Shāh II proclamò la restaurazione dell’Impero dei Moghūl. La rivolta si estese a tutta l’India; rimasero fedeli all’Inghilterra solo i Gurkha e i Sikh. Gli Inglesi ...
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(forma locale Dihlī) Città dell’India (9.817.439 ab. nel 2001) e capoluogo del Territorio della Capitale (1483 km2 con 17.076.000 ab. nel 2008). È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione [...] all’11° sec., mentre la fondazione della città moderna (Shahgiahanabad) si ebbe durante il 17° sec., nel pieno della dominazione moghūl.
Nel 1911, infine, veniva pianificata a S di D. la costruzione di Nuova Delhi (➔), odierna capitale del paese: i ...
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Stato federato dell’India (78.438 km2 con 28.797.000 ab. nel 2006; densità 340 ab. per km2), situato nel settore nord-orientale del paese; capitale Dispur. Comprende la valle del Brahmaputra e a S una [...] secoli lo conquistarono completamente, ma finirono per fondersi con la precedente popolazione di lingua indoeuropea. Dopo gli attacchi dei Moghùl (1662-1667) e il predominio birmano (1821-1824), l’A. fu ceduto agli Inglesi (1826). Dapprima parte del ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] , a più che raddoppiare l’estensione dell’impero.
Un ‘quarto’ impero (quarto, se si vuole, dopo quelli ottomano, portoghese e moghul, ma in effetti l’unico in grado di far coincidere il titolo con la sostanza, dal momento che il Portogallo continuò a ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] , i Timuridi, tennero per circa un secolo la Transoxiana e la Persia orientale; un suo nipote, Bābur, fondò l'impero moghūl in India.
Il personaggio nel teatro, nella letteratura e nella musica
La figura di Tamerlano ha ispirato a Ch. Marlowe un ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] quale andava in India col titolo di custode della provincia di Goa. Visitò Congo - forse da identificarsi con la tolomaica Conga - il Moghul, Goa, San Tomè e, dopo circa un anno, prese la via del ritorno. Entrò in Persia nel giugno 1674 e vi rimase ...
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Discendenti del turco Tīmūr, o Tamerlano, che nella 2a metà del sec. 14º aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e Persia orientale sino alla Mesopotamia. Morto Tīmūr [...] col riformarsi dell'unità persiana sotto i Safavidi, e con la conquista della Transoxiana, centro della dinastia, da parte degli Usbechi Shaibanidi. Il timuride Bābur, rifugiatosi in India dopo la perdita del regno, vi fondò l'impero dei Moghul. ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] quella corte e, poco dopo, di prendere parte al trasferimento della stessa a Delhi (25 luglio 1679). Il soggiorno nella capitale moghul si protrasse fino ai primi di febbraio 1680, quando il L. riprese la via del ritorno e da Surat (28 febbr. 1680 ...
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moghul
moghūl ‹mogħùul› (o '''moghōl, mughūl''' o mughāl) agg. e sost., pers. – Relativo ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale, con riferimento a quelli stabilitisi in India (in ital., di norma adattato in moghul, ecc.). In partic., arte...
mogol
mogòl (ant. mogòr) s. m. – Adattamento fonetico e grafico del pers. moghōl o moghūl (v.), propriam. «mongolo»; è il titolo con cui dal sec. 16° al 19° venivano tradizionalmente designati in Occidente (per lo più nella forma amplificata...