India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] secolo il sultanato venne conquistato da Babur, discendente di Tamerlano, che penetrò in India e fondò nel 1526 l'Impero dei Moghul. Suo nipote Akbar il Grande (1556-1605) estese l'impero a quasi tutta l'India settentrionale e centrale, gli diede una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento la presenza europea in Asia diviene sempre più rilevante. [...] tra le potenze europee e all’indebolimento dell’Impero moghul, causato dai conflitti con i maratthi e dalle invasioni loro autorità su un certo territorio e ai quali l’Impero moghul affida la riscossione delle imposte, e in certi casi ai ryot ...
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Marāṭhi (o Maratti) Popolazione dell’India sud-occidentale sparsa nello Stato del Maharashtra. La loro lingua appartiene al ramo indoario dei linguaggi neoindiani ed è la continuazione della lingua pracrita [...] nel 17° sec., quando Sivājī Bhonsla (1627-1680) riuscì ad acquistare un dominio territoriale e un’autorità che sfidò quella dei Moghul di Delhi. Tale formazione unitaria finì col figlio di Sivājī, Sambhājī, che nel 1689 fu fatto mettere a morte dall ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] , come il Quṭb Minār e la Quwwat al-Islām. L’incontro delle due tradizioni si espresse al meglio sotto la dinastia Moghūl (16°-18° sec.), e in particolare con l’imperatore Akbar.
In architettura, la combinazione fra la linea orizzontale indiana e l ...
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Poeta e asceta indiano (sec. 17º), tra i più illustri della letteratura marāṭhī. Abbandonata l'attività di commerciante e donati tutti i suoi averi, si dedicò alla vita ascetica. Compose una mole di ardenti [...] canti devozionali (se ne tramandano 4600) e la sua influenza spirituale sulla società marāṭhī contribuì a maturare il clima politico che condusse, nel 1674, all'insurrezione contro il dominio Moghul. ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] islamici. La profonda frizione tra indù e musulmani, inaspritasi nell’intera regione indiana dopo la fine dell’impero Moghūl (1857), spinse verso la divisione della regione in due Stati: all’indomani dell’indipendenza (1947), ad evitare il ...
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Città (272.865 ab. nel 2001) dell’India, nel Bengala Occidentale presso il fiume Kasai, a SO di Calcutta. Vi si incrociano le linee ferroviarie da Mumbai e da Chennai per la pianura indostanica e per la [...] regione del Bengala. La città è sede di industrie meccaniche, chimiche e alimentari. Nei pressi di K. le truppe inglesi, guidate da J. Charnock, riportarono un’importante vittoria sull’esercito dei Moghūl (1687). ...
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Con questa espressione si intende una serie di dinastie musulmane dell'India, il cui capostipite fu nel 1206 Qutb ad-din Aibek, un ex schiavo turco. Il suo successore Iltutmish, regnante dal 1210 al 1235, [...] istituzioni durature ed estese il proprio dominio. Sotto la dinastia dei Taghlaq, nel 1398, la capitale fu semidistrutta dai mongoli. Il sultanato ebbe fine nel 1526, quando Babur, discendente di Tamerlano, conquistò Delhi e fondò l'Impero moghul. ...
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ZHOB, Civiltà dello
C. Silvi Antonini
Tale denominazione è comprensiva delle località situate nella valle del fiume Zhob che scorre parallelo alla catena dei Monti Toba Kokar a N-E di Quetta, capitale [...] divisi da alcuni studiosi in due gruppi: quello a N, o di Penano Ghundai, comprendente le località di Penano Ghundai e Moghul Ghundai e quello più a S, o di Lorelai, comprendente le località di Lorelai, Rana Ghundai, Sur Jangal, Moghal Kila, Twin ...
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Uomo politico inglese (Low Leyton, Essex, 1581 circa - Bath 1644). Nipote di Sir Thomas R., sindaco di Londra sotto Enrico VIII, entrò (1593) nel Magdalen College di Oxford; ma lasciata presto l'università, [...] l'opposizione al re Giacomo I capeggiata da E. Sandys. Ambasciatore ad Agra (1615-18) presso l'imperatore moghūl Giahāngīr, promosse gli interessi della Compagnia inglese delle Indie Orientali. Ambasciatore alla Porta (1621-28), tenne questo delicato ...
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moghul
moghūl ‹mogħùul› (o '''moghōl, mughūl''' o mughāl) agg. e sost., pers. – Relativo ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale, con riferimento a quelli stabilitisi in India (in ital., di norma adattato in moghul, ecc.). In partic., arte...
mogol
mogòl (ant. mogòr) s. m. – Adattamento fonetico e grafico del pers. moghōl o moghūl (v.), propriam. «mongolo»; è il titolo con cui dal sec. 16° al 19° venivano tradizionalmente designati in Occidente (per lo più nella forma amplificata...