In vulcanologia, emissione diretta di anidride carbonica allo stato secco, direttamente da fratture del suolo. Il fenomeno è direttamente connesso con le manifestazioni vulcaniche più tardive in centri eruttivi ormai definitivamente spenti, e precisamente con l’ultima fase di degassazione di masse magmatiche più o meno profonde; taluni infatti considerano le m. come vere fumarole fredde a CO2 ...
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pseudovulcanismo
pseudovulcanismo (o pseudovulcanésimo) [Comp. di pseudo- e vulcanismo (o vulcanesimo)] [GFS] Nella vulcanologia, denomin. dell'insieme delle manifestazioni esterne dell'attività residua [...] o periferica dei vulcani (manifestazioni pseudovulcaniche), quali fumarole, mofete, ecc. e anche collegate soltanto indirettamente al vulcanismo, quali geyser, ecc. ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] alla formazione del Monte Nuovo, a O di Pozzuoli (eruzione del 1538), ed è tuttora presente con solfatare, mofete e sorgenti termali. Accentuati i fenomeni bradisismici. I centri principali sorgono ai margini meridionale (Bacoli, Baia, Pozzuoli ...
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In vulcanologia, manifestazione dell’attività vulcanica a carattere esalativo, consistente in emissioni più o meno continue di gas da spaccature o campi di fenditure. Secondo la natura e la temperatura [...] ; f. fredde o solfidriche, a temperatura inferiore a 100 °C, costituite quasi esclusivamente da vapor d’acqua, con piccole quantità di anidride carbonica e idrogeno solforato; mofete, costituite da anidride carbonica a temperatura ordinaria. ...
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Isola del Mar di Sicilia (83 km2 con 7664 ab. nel 2008, detti Panteschi), situata a 70 km dalle coste dell’Africa e a 120 km da quelle siciliane. Costituisce un Comune della prov. di Trapani.
L’isola, [...] riscontrano ancora numerose manifestazioni post-vulcaniche: le favare, getti di vapore acqueo intorno ai 100 °C, e le mofete, esalazioni di anidride carbonica. Numerose sono le sorgenti termali contenenti silice e carbonato sodico. L’isola manca di ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] in ciò che costituisce il rapporto tra esperienza e ragione.
Nel 1683 il D. stampa a Napoli le Lezioni intorno alla naturadelle mofete. L'opera è introdotta da una specie di filosofia della storia, in cui è sviluppato il rapporto tra storia e scienza ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] lettera ("Il Volubile Accademico Investigante al lettore") premessa al volume di Leonardo di Capua Lezioni intorno alla natura delle mofete (Napoli 1683), in cui si traccia la storia della nascita dell'Accademia degli Investiganti mettendo in luce l ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] al C. come a un padre, doveva moltissimo ad esse. Anche il Di Capua vi fondò le sue Lezioni intorno alla natura delle mofete, Napoli 1683, in cui fa un affettuoso ritratto del C., tutto impegnato nell'attività, di ricerca dell'accademia. Tanta era la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dell’area campana e flegrea. Studiosi come Leonardo di Capua si dedicarono allo studio delle esalazioni vulcaniche chiamate mofete sviluppando una chimica attenta alle nuove idee corpuscolariste di Robert Boyle.
Quanto alla Roma di fine secolo, non ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] , dei vari cicli attraverso cui si formano le esalazioni del suolo, l'umidità ed il pulviscolo atmosferico. le mofete e studia gli effetti della dilatazione dei liquidi sottoposti al calore.Riuscendo a fondere gli interessi storico-scientifici con ...
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mefite
s. f. [dal lat. mephitis, voce di origine osca]. – 1. Propr., l’odore che emana dalle mofete, e in genere da acque solforose o corrotte. Per estens., letter., aria malsana, irrespirabile perché impregnata di cattivo odore; e in senso...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...