GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] conoscenza delle opere d'arte firmate in Alto Adige, in Cultura atesina, I (1947), p. 166; S. Fontana, Lo scultore Giorgio Moena in Primiero, in Studi trentini di scienze storiche, XXVI (1947), sez. II, pp. 44 s.; T. Pignatti, La fraglia dei pittori ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] carriera del pittore (Rasmo, 1977, pp. 15, 18).
Dopo aver firmato la decorazione pittorica dell’altare del Rosario a Moena nel 1730, il pittore si trasferì a Bressanone, dove ottenne un importante incarico dalle Clarisse, che lo impegnò dal 1731 al ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] con nodi rimasti poi indissolubili, la mia giovinezza irrequieta" (V. Errante, Introduzione a C. di San Lazzaro, L'anima tedesca, Moena 1942, p. V).
Il romanticismo tedesco, nella sua complessità, offre all'E., come del resto in quegli stessi anni ad ...
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intra moenia
〈ìntra mènia〉 locuz. lat. (propr. «dentro le mura»), usata in ital. come avv. e agg. – 1. avv. All’interno, con riferimento a un ambiente o contesto chiuso determinato: lavorare anche intra moenia. 2. agg. invar. Che si svolge...
extra moenia
〈èkstra mèni̯a〉 locuz. lat. (propr. «fuori delle mura»), usata in ital. come avv. e agg. – 1. avv. All’esterno, con riferimento a un determinato ambiente o contesto chiuso: bisogna lavorare anche un po’ extra moenia. 2. agg.,...