Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] campo magnetico alle maggiori altitudini è quasi radiale, è possibile che lo spettro dei raggi cosmici galattici sia poco o pochissimo modulato nell'eliosfera al di sopra dei poli. D'altra parte, però, i modelli più recenti suggeriscono (v. Jokipii e ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] [EMG] [OTT] Vettore di p.: il vettore che dà con i suoi elementi geometrici la direzione e il verso di p. dell'energia associata a un'onda e con il modulo l'intensità energetica di questa; per onde elettromagnetiche, equivale al vettore di Poynting. ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] ) è la grandezza, corrispondente alla c. elettrica, definita come il rapporto C tra l’entità s della deformazione e il modulo F della sollecitazione che l’ha provocata: C=s/F. A parità di sollecitazione, la deformazione è tanto maggiore quanto ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] solo due alternative: a) esso è isomorfo al campo dei numeri razionali; b) è isomorfo al campo γp delle classi di resti, modulo un numero primo p, caratteristica del corpo. Nel secondo caso (e solo in questo) un multiplo intero na di un elemento a ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] sec.-2, Jp momento polare di inerzia in m4, Q peso in t., L, B, lunghezza e larghezza, H altezza sino al ponte di coperta in m., G modulo di elasticità torsionale in t•m-2. Infine, k = 1,58; 3,00 e 4,07 per le frequenze di 1°, 2° e 3° ordine.
Merita ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] ϕi:
Una circostanza poco persuasiva che si presenta nella teoria di Weyl è la seguente: uno scalare, quale il modulo di un vettore, non resta invariato nel trasporto per parallelismo, perché il tensore fondamentale gik non si mantiene costante ...
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Ogni volta che le energie degli stati eccitati di un sistema fisico possono essere definite come multipli interi di una energia minima, si può associare a questo sistema fisico il concetto di e. elementare. [...] angolare, e l'impulso ℏk è definito solo a meno di impulsi ℏh, dove h è un vettore del reticolo reciproco (di modulo 2π/a o un suo multiplo nel caso di cristalli cubici).
Si può ricordare che questi concetti sono essenziali per spiegare l'annullarsi ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] r'|/c. Usando il linguaggio della relatività ristretta, il quadrivettore Rμ=(t-t', r-r') è di tipo "luce", cioè ha modulo nullo: RμRμ=0. Tale campo si può descrivere con il p. elettromagnetico, un quadrivettore Aμ=(V, A) nello spazio-tempo costituito ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] di collisione e di conseguente diffusione contro altri nuclei, per cui la loro velocità viene modificata in direzione e modulo. Se il neutrone urtante impartisce al nucleo urtato solo energia cinetica, la collisione si dice elastica. Se in seguito ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] converte in uno elettrico, e un complicato circuito elettronico che amplifica e risagoma il segnale, che viene poi utilizzato per modulare una sorgente laser il cui output viene rilanciato in fibra. Le prestazioni di una rete o di un collegamento a ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...