LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] e al teatro interrato. Il portico a doppia altezza è sul limite verso la piazza e definisce la dimensione del modulo verticale ripetuto in alzato. Una finestratura continua a tripla altezza apre la parte centrale del prospetto ed è separata dal ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] la, partecipazione di altri architetti e la trasformazione della chiesa e del convento, nel gran claustro si può trovare un modulo della maniera del B. riscontrabile in altri palazzi di Ferrara. Nel 1454 questi lavorava infatti con un certo Nigrisolo ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] parte direttiva nella realizzazione architettonica delle finestre, che rivelano una precoce impostazione rinascimentale nel ricorso al modulo quadrato, elemento che comparirà anche nel palazzo Bandini-Piccolomini, pure attribuito all'artista con una ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] 98).
Essa raffigura la Madonna in trono con accanto il Bambino (terracotta policromata e dorata), impostata secondo un modulo molto diffuso anche nella pratica lignaria.
A questo periodo è da ascrivere un Crocifisso (terracotta; Napoli, coll. privata ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] S. Antonio Abate; l'opera fu affidata allo scultore-intagliatore Pietro Marino (ibid.).
Stilisticamente il coro evidenzia un modulo compositivo tardobarocco, reso fastoso dalle aggettivazioni ornamentali.
Nel dicembre 1739 il F. fornì il disegno e la ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] Padreterno e un Cristo risorto entro le lunette, con le relative comici all'antica, vale a dire secondo il modulo rinascimentale ormai diffuso tra gli artisti della seconda generazione donatelliana. Il compenso pattuito al termine del lavoro era di ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] hanno fatto ipotizzare (Riccomini) un soggiorno di studio a Venezia, per l'evidente dipendenza dal Tiepolo nel modulo compositivo, nella stesura cromatica e nelle tipologie dei personaggi.
Fu probabilmente questo estraniamento dalla cultura locale a ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] ; e nel 1832 presiedette alla riforma della basilica di S. Stefano, mascherandone le originarie strutture in forme di modulo ionico. Progettò l'ampliamento dell'Ospedale Maggiore, dove alla chiesetta barocca disegnata dal Ricchino aggiunse un coro di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] miracolosamente spiovente a proteggere quel divino riposo. Un'ultima fase delle ricerche luministiche giovanili, ormai orientate verso un più largo modulo, si coglie sia nel lento ma sicuro emergere dal fondo buio del S. Girolamo di Madrid (Acc. di S ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] nell'età della Controriforma, che verrà poi adottato, non senza personali modifiche, dal suo presunto allievo Scipione Pulzone. Tale modulo può essere illustrato sia dal Ritratto di Paolo III e Ottavio Farnese, già nella coll. A. Barsanti di Roma ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...