L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] del mare seguendo una tecnica ispirata a quella delle catene di montaggio: anche in questo cantiere la nave si costruisce in moduli che vengono eretti e completati in vari piazzali di montaggio e che poi vengono trasportati fino all'area di montaggio ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] copertura dell'intera navata di Chiaravalle della Castagnola, presso Jesi.La chiesa abbaziale di Fiastra, costruita su modulo quadrato, presenta la tipica alternanza di sostegni di ascendenza lombarda, nonché il partito cistercense della colonna ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] la conclusione di una storia più o meno lunga e di un'evoluzione più o meno continua.
Questa storia è stata modulata in modo più o meno vincolante dai vantaggi o dalle difficoltà delle condizioni naturali, condizioni che i geografi hanno distinto in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] , culmina con un imponente arco a caitya, che delimita un intradosso relativamente sporgente, scandito da un modulo costituito da elementi a forma di "pseudoarcarecci"; questa tipologia, spesso arricchita da una lunetta decorata a graticolo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] italiani degli inizi del sec. 11°, o in St. Nikola a Passau, 1070 ca.), può quindi considerarsi il modulo base della c. romanica, ripetibile in ciascuna delle quattro direzioni, così da ottenere numerose varianti, articolate inoltre dall'inserzione ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] sono sostituite da volte a ventaglio del sec. 16° e pertanto pareti, finestre e volte seguono tutte lo stesso modulo decorativo.Le opere in perpendicular style erano per la maggior parte di dimensioni limitate: cappelle di famiglia, navate laterali ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] stretto rapporto, o l'identità, tra costruttori e utenti, il riferimento a regole implicite condivise, il costruire per moduli e per aggiustamenti di tipi fondamentali. Il legame vitale che sussiste tra casa e cultura è testimoniato dalla frequente ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] .Benedetto architetto e scultore sembra trovare finalmente logiche rispondenze: l'invenzione all'esterno del grande arcone di modulo quadrato con le emicolonne addossate, dalla scansione tipica degli archi di trionfo, l'idea delle logge architravate ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] 259, 260) con colonnine recanti iscrizioni cufiche da un lato e decorazioni fitomorfe dall'altro, coerenti queste con un modulo decorativo di tradizione bizantina. Tra i pochi reperti di chiara ispirazione araba è la scritta dedicatoria che ornava la ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] le strutture domestiche comuni non fossero fornite di finestre. Luce e aerazione erano sufficientemente assicurate dalle porte; la diffusione del modulo a corte centrale garantiva la presa d'aria e di luce a tutti gli ambienti che vi si affacciavano ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...